La Consob statunitense ha dato il via libera alle 11 proposte che sono arrivate sul suo tavolo, aprendo la strada agli scambi già da oggi. Un annuncio rivoluzionario se si conta l'inversione di rotta da parte della Sec, la quale per anni ha opposto resistenza agli asset cripto ritenendoli troppo rischiosi e soggetti a frode e manipolazione del mercato
Svolta nel mondo del Bitcoin. La Sec, Securities and Exchange Commission, ovvero l'ente federale statunitense preposto alla vigilanza delle borse valori, ha approvato il primo Etf (acronimo di Exchange Traded Funds) che investe direttamente in Bitcoin, aprendo di fatto il mondo degli asset digitali al grande pubblico. La consob statunitense ieri ha dato il via libera alle 11 proposte che sono arrivate sul suo tavolo, aprendo la strada agli scambi già da oggi. Un annuncio rivoluzionario se si conta l'inversione di rotta da parte della Sec, la quale per anni ha opposto resistenza agli asset cripto ritenendoli troppo rischiosi e soggetti a frode e manipolazione del mercato.
La decisione e la reazione dei mercati
"Rritengo che il percorso più sostenibile da seguire sia quello di approvare la quotazione e la negoziazione di queste azioni Etf bitcoin spot. La Sec non ha approvato né sostenuto Bitcoin, gli investitori dovrebbero rimanere cauti riguardo alla miriade di rischi associati al Bitcoin e ai prodotti il cui valore è legato alle criptovalute", ha affermato il presidente della consob statunitense, Gary Gensler, invitando gli investitori alla cautela con gli asset cripto. Dopo aver resistito per anni agli Etf sul Bitcoin, la Sec è stata messa all'angolo da una corte di appello federale, secondo la quale la bocciatura nel 2022 della richiesta presentata da Grayscale è stata "arbitraria e capricciosa". E così la Sec si è trovata a prendere la decisione storica di aprire il mondo cripto al grande pubblico. Oggi, il giorno dopo il via libera, la quotazione della criptovaluta è apparsa calma in apertura sui mercati telematici con il Bitcoin che si è mosso attorno ai 46mila dollari, in linea con i valori di ieri.
leggi anche
Ferrari, negli Stati Uniti sarà possibile acquistarle in criptovalute
Cosa cambia
Finora gli investitori retail che volevano acquistare e vendere valute digitali dovevano fare trading sugli scambi di criptovalute e sostenere ingenti commissioni di transazione o acquistare prodotti che tracciavano bitcoin in modi meno diretti. Almeno una mezza dozzina di Etf sui futures su bitcoin sono già sul mercato. Questi fondi utilizzano contratti futures per fornire esposizione ai movimenti del prezzo del Bitcoin, sebbene siano stati criticati per essersi spesso allontanati dal prezzo del Bitcoin. Tutte le 11 richieste presentate dai gestori patrimoniali, incluso BlackRock, Fidelity Investments, Ark Investment Management, Invesco, WisdomTree, Bitwise Asset Management, Valkyrie e Grayscale Investments hanno ricevuto il via libera all'elenco.
Si prevede che i nuovi fondi bitcoin dovranno affrontare un’intensa concorrenza in un mercato affollato. Alcuni gestori patrimoniali hanno scelto di competere sui costi, mentre altri hanno avviato una spinta di marketing. Le commissioni per alcuni fondi varieranno da un minimo di zero nei primi sei mesi fino all’1,5% del patrimonio. Le approvazioni dei fondi potrebbero potenzialmente aprire la strada ad alcuni consulenti finanziari per raccomandare ai clienti di allocare fondi in bitcoin. È molto più facile per un consulente consigliare un Etf che il bitcoin stesso, il che potrebbe richiedere l’eliminazione di una serie di ostacoli normativi.