Isee, il governo pensa a una riforma: ipotesi riduzione del peso della prima casa
L’esecutivo starebbe valutando una revisione dell’Indicatore della situazione economica equivalente. Il primo passo sarà un tavolo di lavoro interministeriale, annunciato dalla viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e dal viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo
- Per l’Isee, l’Indicatore della situazione economica equivalente, potrebbe arrivare un riforma. Il governo starebbe valutando una revisione dello strumento per intervenire sui dettagli che più hanno un impatto negativo sulla vita delle famiglie italiane
- Il primo passo sarà un tavolo di lavoro interministeriale, annunciato dalla viceministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e dal viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, dopo l’incontro con il presidente del Forum delle associazioni familiari, Adriano Bordignon
- Stando ad alcune fonti vicine al dossier, citate da Il Sole 24 Ore, uno degli obiettivi del tavolo interministeriale sarebbe quello di ridurre il peso che la prima casa ha sull’Isee, oltre che individuare le eventuali coperture
- Attenzione dell’esecutivo alla prima casa che emerge anche da quanto approvato con il decreto Milleproroghe: le agevolazioni per i mutui sulla prima abitazione agli under 36 con Isee fino a 40mila euro si applicano anche nei casi in cui entro il termine del 31 dicembre 2023 sia stato solo registrato il contratto preliminare, purché il rogito sia formalizzato entro il 31 dicembre 2024
- "Con il Forum delle famiglie - hanno spiegato Bellucci e Leo - abbiamo dato il via un tavolo di lavoro interministeriale per esaminare e rivedere alcuni aspetti della disciplina Isee che hanno un impatto negativo sulla vita delle famiglie. Dobbiamo lavorare in una direzione in grado di coniugare semplificazione, efficacia e tecnologia, mettendo tutte le famiglie che ne hanno bisogno nelle condizioni di poter usufruire di uno strumento fondamentale per la piena realizzazione delle politiche di welfare"
- Bellucci e Leo si sono detti fiduciosi sul fatto che "il tavolo tornerà a riunirsi molto presto. Nel frattempo lavoreremo in sinergia per individuare quelle aree di intervento critiche e prospettare contestualmente le possibili soluzioni"
- Anche il presidente del Forum dell'Associazioni Familiari Adriano Bordignon ha detto che "nel corso dell'incontro il focus si è concentrato sulla necessità impellente di una riforma dell'Isee che il Forum delle Associazioni Familiari richiede da molti anni segnalandone i numerosi limiti soprattutto in merito alle scale di equivalenza utilizzate, al pesante impatto della prima casa, all'utilizzo dei redditi netti anziché lordi, ma anche per molto altro"
- Bordignon ha poi detto che "i viceministri hanno chiesto la disponibilità del Forum a mettere a disposizione dell'istituendo tavolo tecnico il dossier contenente le istanze delle famiglie italiane, validate dai tecnici dell'associazione, dove trovano spazio le criticità raccolte in campagne di ascolto e anche alcune possibili proposte"
- Intanto, a tema Isee, la Manovra 2024 ha previsto l’esclusione dal calcolo dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 50mila euro. Ma l’Inps ha chiarito che questo meccanismo sarà in vigore dopo un’apposita modifica del regolamento sulla disciplina dell’Isee
- In merito a questo aspetto Elena Bonetti, vicepresidente di Azione e già ministra per la famiglia nel governo Draghi, ha osservato: "Penso - ha proseguito - che il governo abbia sbagliato a togliere i BTP dal calcolo dall'Isee spendendo 40 milioni di euro quando quelle risorse si potevano utilizzare a sostegno di tutte le famiglie, ad esempio per rifinanziare e rendere più incisive misure come i centri estivi". Poi ha aggiunto: "L'Isee va riformato e aggiornato perché così com'è non è uno strumento adeguato per le politiche familiari"