Titoli di Stato, rendimenti Bot salgono. Attesa per nuova emissione Btp Valore a fine mese
C’è fiducia intorno alle obbligazioni statali: nell’ultima asta i Buoni ordinari del Tesoro hanno strappato un rendimento maggiore rispetto all’ultimo mese, mentre si attende la terza emissione dei Btp Valore, prevista per lunedì 26 febbraio. Entro fine mese il Consiglio dei ministri dovrebbe approvare l’esclusione degli investimenti in titoli di Stato dall’Isee
- I rendimenti dei Bot tornano a salire. Dopo qualche mese di calo, nell'asta di venerdì 9 febbraio i Buoni ordinari del Tesoro a un anno hanno strappato un rendimento del 3,522% rispetto al 3,442% del collocamento di gennaio
- Una buona notizia soprattutto per il Tesoro, che ha così assegnato 9 miliardi di euro a fronte di una domanda che ha superato i 12,3 miliardi
- Febbraio sarà soprattutto il mese della terza emissione del Btp Valore: partirà lunedì 26 febbraio e si chiuderà venerdì primo marzo. La durata del titolo sarà stavolta più lunga, sei anni, e il premio fedeltà più alto, dello 0,7%, contro lo 0,5% dell'emissione precedente
- Di fronte alla discesa generalizzata dei tassi nelle ultime settimane e alla probabile ulteriore diminuzione dei prossimi mesi, il premio fedeltà e le cedole con il meccanismo 'step up' con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo permetteranno da un lato di mantenere nel tempo rendimenti accattivanti per gli investitori, e dall'altro di non pesare troppo sul debito pubblico, proprio grazie alla distribuzione del carico su più anni
- I destinatari, come nella natura del titolo, saranno i piccoli risparmiatori, a cui il governo guarda con attenzione come nuovi detentori del debito pubblico italiano
- Il Btp Valore potrà essere acquistato dai piccoli risparmiatori a partire da un minimo di mille euro attraverso il proprio homebanking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi alla propria banca o all'ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli
- Tra l'altro a breve, come indicato da Giancarlo Giorgetti, dovrebbe arrivare anche l'atteso provvedimento ministeriale che permetterà di escludere gli investimenti in titoli di Stato dall'Isee. La novità è stata introdotta dalla Manovra ma per entrare in vigore necessita di un passaggio attuativo
- Il Mef ha già fatto la sua parte, ha assicurato il ministro, parlando di ulteriori step al ministero del Lavoro prima e al Consiglio di Stato poi. A quanto si apprende, al momento le norme non sono all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio fissata per il 13, ma potrebbero rientrare in quello del 26 febbraio, in “Zona Cesarini” per l’emissione del Btp Valore
- In ogni caso non ci sono dubbi sulla prospettiva di un nuovo incasso soddisfacente per il ministero dell'Economia, dopo i risultati decisamente incoraggianti ottenuti a giugno e ad ottobre dello scorso anno
- Le prime due emissioni del Btp Valore hanno ricevuto una buona accoglienza e hanno raccolto rispettivamente 18 e 17 miliardi di euro