Non si sa quanto tempo potrebbero richiedere le ispezioni supplementari. Il ritardo rappresenta l'ennesima battuta d'arresto per l'azienda, dopo anni di difficoltà a causa dei turbolenti legami tra Stati Uniti e Pechino
Ancora guai per Boeing. Infatti la ripresa delle consegne dei jet 737 MAX alla Cina subirà nuovi ritardi dopo l'incidente dell'Alaska Airlines. Alcune fonti avrebbero rivelato al Wall Street Journal, che China Southern Airlines già in questo mese avrebbe dovuto ricevere gli aerei Boeing, ma ora sta pianificando di condurre ulteriori ispezioni di sicurezza. La decisione è stata presa anche se gli aerei ordinati non sono dello stesso modello del MAX 9 il cui portellone è esploso in volo. Non si sa quanto tempo potrebbero richiedere le ispezioni supplementari, ma ciò aggiunge incertezza ai tempi delle consegne, che erano state congelate da Pechino per anni dopo i due incidenti mortali del 737 MAX 8. Finora, l'autorità di regolamentazione dell'aviazione cinese non si era pronunciata sull'incidente dell'Alaska Airlines.
Controlli anche sulle flotte
L'autorità di regolamentazione dell'aviazione cinese ha anche dato istruzioni alle compagnie aeree del Paese di condurre ispezioni di sicurezza precauzionali sulle loro flotte di Boeing 737 MAX. No comment di Boeing, e neppure di China Southern e della Civil Aviation Administration of China. La ripresa delle consegne dei jet 737 MAX è un passo cruciale per Boeing per riportare la sua attività in Cina: tale mercato è destinato a rappresentare un quinto delle consegne mondiali di aerei nei prossimi due decenni.
L’incidenza dei legami tra Cina e Usa
Il ritardo rappresenta l'ennesima battuta d'arresto per Boeing in Cina, dopo anni di difficoltà a causa dei turbolenti legami tra Stati Uniti e Cina che hanno inevitabilmente coinvolto le aziende di entrambi i paesi. Le relazioni bilaterali si erano ristabilite dopo l'incontro tra il presidente Biden e il leader cinese Xi Jinping a novembre, anche se rimangono delicate dopo l'esito delle elezioni di Taiwan.