Rincari 2024, dal gas ai telefoni ai trasporti: quanto spenderanno di più gli italiani
Tra pedaggi dell’autostrada, telefoni, bollette, affitti e altri rincari scattati a partire dalla mezzanotte del primo gennaio, il nuovo anno sembra essere partito all'insegna degli aumenti. Secondo il Codacons i consumatori potrebbero spendere 974 euro in più a famiglia. L’unica notizia positiva sembra essere l’inflazione, non più galoppante come un tempo, come certifica l’Istat
- Il nuovo anno porterà brutte sorprese per le tasche dei consumatori. Sono diversi, infatti, gli aumenti di prezzi e tariffe previsti nei vari settori nel 2024. Il conto, secondo le stime del Codacons, potrebbe raggiungere il totale di 974 euro di rincari a famiglia
- L’inizio del 2024 coincide, come sappiamo, con la fine del mercato tutelato e l’inizio del mercato libero del gas. Un passaggio che riguarderà nelle prossime settimane ben 5 milioni di famiglie, ma va ricordato che sono esclusi da questo passaggio i vulnerabili, come gli over 75, le famiglie in povertà e i disabili. E chi non fa nulla? Passa all’offerta del proprio operatore, che non sempre è la più conveniente
- Ma si paga di più o di meno passando dal mercato tutelato a quello libero? Come evidenzia Arera, nel 95% dei casi si paga di più, a fronte di un solo 5%, invece, che paga di meno
- Contestualmente sale anche l’Iva sul gas: se in passato era stata abbassata al 5%, adesso torna nuovamente su, al 22%. Le prossime bollette sconteranno già quest’incremento
- Previsti anche aumenti per quanto riguarda i pedaggi autostradali, che registreranno un +2,3%, in linea con l’inflazione del 2024
- Per quanto riguarda il comparto dei trasporti, che ha visto nel 2023 fenomeni come il caro-benzina e il caro-voli, una famiglia media potrebbe ritrovarsi a spendere anche 160 euro annui in più a causa dei rincari delle tariffe nel settore che proseguiranno anche nel corso del 2024
- Scontano anche gli aumenti inflattivi dell’anno scorso gli affitti, che quest’anno potrebbero salire anche del 5% per chi non adotta la cedolare secca
- Aumenti anche per le tariffe telefoniche, sia fisse che mobili: nel 2024 l’aumento potrebbe essere anche del +5%
- La lista dei rincari non si ferma qui: come testimonia il Codacons, previsti aumenti anche per le banche (+18 euro a nucleo a titolo di servizi finanziari e bancari); tariffe locali (+60 euro per rifiuti, acqua, ecc.); bar e ristoranti (+68 euro annui a famiglia per mangiare e bere fuori casa). Proseguiranno inoltre i rincari nel comparto del turismo, con aumenti dei listini che interesseranno strutture ricettive, pacchetti vacanza, stabilimenti balneari e servizi vari: previsto un rincaro di +120 euro a nucleo
- L’andamento degli ultimi mesi, però, dimostra come l’inflazione non sia più galoppante come un tempo: se a gennaio 2023 registrava un +10%, a novembre 2023, appena due mesi fa, la crescita era del +0,7%, come segnala l'Istat. Vuol dire che i prezzi non stanno salendo come prima, ma non scendono