Mutui, cedolare secca, Imu. Ecco gli emendamenti della manovra sulla casa
Tra le novità approvate nella seduta notturna la proroga al 15 gennaio 2024 della scadenza per i Comuni relativa alle aliquote Imu di quest’anno. Via libera anche alla norma sugli affitti brevi e alle detrazioni per il fondo di garanzia sui mutui prima casa per le famiglie numerose. La sottosegretaria Mef Lucia Albano annuncia l’ok allo stanziamento di 100 milioni "per modelli sperimentali di edilizia pubblica"
- Nella notte la commissione Bilancio del Senato ha terminato l’esame degli emendamenti alla Legge di bilancio 2024. Tra i tanti temi, spazio a diverse novità per il settore casa, che riguardano tasse e agevolazioni
- In primo luogo la commissione ha prorogato la scadenza in capo ai Comuni relativa alle aliquote sull'imposta municipale unica (Imu). In deroga alla normativa vigente, il termine per la pubblicazione delle delibere da parte delle amministrazioni slitta dal 30 novembre 2023 al 15 gennaio 2024
- Di conseguenza viene modificato anche il calendario per i cittadini chiamati a versare la seconda rata dell’Imu entro oggi. Se le nuove aliquote comporteranno una differenza positiva, i contribuenti dovranno completare il versamento entro il 29 febbraio 2024, pena sanzioni e interessi
- Restano invariate le regole nel caso di rimborsi laddove cioè esiste una differenza negativa tra il saldo Imu 2023 e le aliquote fissate dal Comune
- Il tributo si applica per gli immobili di pregio come ville, castelli e palazzi signorili, per le seconde case nonché per fabbricati affittati o sfitti, uffici, negozi, capannoni industriali e terreni agricoli
- Nel corso della seduta notturna, la commissione Bilancio di Palazzo Madama ha dato disco verde anche alla norma sugli affitti brevi chiesta da Forza Italia
- L’emendamento dei relatori alla manovra stabilisce la cedolare secca al 21% per una delle case affittate e al 26% per le altre
- Via libera poi alle agevolazioni per il fondo di garanzia sui mutui relativi alla prima casa. La norma riguarda le famiglie numerose in base all'indicatore Isee
- Novità inoltre includono il tema del disagio abitativo. La sottosegretaria all'Economia Lucia Albano ha annunciato il via libera allo stanziamento di 100 milioni destinati a “modelli sperimentali di edilizia residenziale pubblica”
- Ultimato l’esame degli emendamenti in mattinata c'è il voto del mandato al relatore. Dopo il voto in Commissione, il testo approderà in Aula. Poi la Manovra passerà alla Camera che sarà chiamata a dare il via libera definitivo entro fine anno per evitare l’esercizio provvisorio