Mes, Italia unico Paese a non aver ratificato modifiche. Quando l’hanno fatto gli altri?
Roma continua a rimandare la ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Il momento della verità sembra destinato nuovamente a slittare, almeno all'inizio del 2024. Prima a Palazzo Chigi attendono l'esito del negoziato sul Patto di stabilità. Anche di questo si è occupata la puntata di “Numeri”, di Sky TG24, andata in onda il 12 dicembre
- Il Mes continua a essere terreno di scontro tra maggioranza e opposizione. L’Italia è l’unico Paese a non aver ratificato le modifiche al Meccanismo europeo di stabilità. Il momento della verità sembra destinato a slittare, almeno a inizio 2024. Prima, a Palazzo Chigi attendono l'esito del negoziato sul Patto di stabilità. La discussione alla Camera è prevista giovedì ma presumibilmente se ne riparlerà l’anno prossimo. Anche di questo si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 12 dicembre
- Il Mes esiste dal 2012, nato dopo la crisi greca del debito, è stato utilizzato da alcuni Paesi. Se non viene riformato resta così e serve la ratifica di tutti gli Stati (manca solo l’Italia). Della riforma si parla ormai da anni e nel 2020 venne anche lanciata una linea parallela, per dare aiuti ai Paesi alle prese con la pandemia, ma non lo ha utilizzato nessuno
- Come si può vedere in questa mappa, l'Italia è l'unico Paese che non ha ancora ratificato la riforma del Mes
- Tutti i Paesi hanno ratificato il Mes più di due anni fa, prima di gennaio 2022. Le eccezioni sono state la Croazia (che è entrata dopo nell’Unione europea) e la Germania (che ha dovuto aspettare la Corte costituzionale)
- Per capire da quanto tempo si discute del tema, già dal 2019, sul sito della Banca d'Italia esiste una pagina specifica dedicata a domande e risposte sul Mes
- Gli spagnoli nel settembre 2021 hanno ratificato il Mes senza che neanche se ne parlasse sui giornali. Tra i 5 Paesi che hanno usato il Fondo, la Spagna è l'unico ad averlo usato per le sue banche, la Grecia è stato il primo ad usarlo per i conti pubblici
- Nell'Ue ci sono alcuni Paesi, tra cui l'Italia, che hanno la possibilità di porre il veto sulla decisione di utilizzare il Mes per altri. Si tratta degli Stati con diritto di voto superiore al 15%