Tasse, contribuenti Irpef ai massimi dal 2008 ma il 40% dichiara meno di 15mila euro
Secondo un’analisi di Itinerari previdenziali il 13% ha redditi superiori ai 35mila euro annui e versa al Fisco oltre il 62% dell’imposta totale sulle persone fisiche. Divario tra Nord e Sud nella capacità contributiva, con la Lombardia che "doppia" il Mezzogiorno
- Una minoranza di contribuenti copre più della metà delle imposte totali sulle persone fisiche. Lo sostiene una ricerca di Itinerari previdenziali che sottolinea come il 13% dichiara redditi superiori a 35mila euro annui e paga oltre il 62% del totale delle imposte Irpef. Ecco a quanto ammonta la tassa nel 2022
- Secondo lo studio il totale dei redditi prodotti nel 2021 e dichiarati al Fisco nel 2022 arriva a quota 894,162 miliardi di euro
- Dalla dichiarazione fiscale del 2022 emerge che l’Irpef ordinaria vale 175,17 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 164,36 miliardi dell’anno precedente
- Sul fronte del numero totale dei contribuenti che versano annualmente almeno 1 euro di Irpef sono aumentati a 31.365.535 milioni, il valore più alto dal 2008
- Dei quasi 41,5 milioni di italiani che fanno la dichiarazione Irpef il 40% sostiene di percepire un reddito sulle persone fisiche inferiore a 15mila euro
- L’analisi evidenzia come l’Irpef media annua versata dal singolo contribuente ammonta a 358 euro e si riduce a 251 euro nel calcolo per abitante
- Lo studio di Itinerari previdenziali stima che i contribuenti delle prime due fasce di reddito, pari al 42,59% del totale, pagano solo l’1,73% dell’Irpef complessiva
- Sul fronte dei versamenti Irpef l’analisi conferma il divario tra Nord e Centro-Sud: 100,6 miliardi è la cifra corrisposta dai contribuenti che risiedono al Nord, il 57,43% del totale. Secondo il Centro con 38,2 miliardi pari al 21,83% del totale, mentre il Sud porta in dote 36,3 miliardi, il 20,74% del gettito complessivo
- A livello regionale la Lombardia l’anno scorso ha contribuito da sola con 40,3 miliardi di euro di Irpef, più del Centro e il doppio dell’intero Mezzogiorno nonostante sia la metà della sua popolazione
- Per Stefano Cuzzilla, presidente della Confederazione dei dirigenti di azienda (Cida), “non è accettabile che poco più del 13% della popolazione si faccia carico della quasi metà degli italiani che non dichiara redditi e trova benefici in un groviglio di agevolazioni e sostegni"