A partire da gennaio anche dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato riceveranno una indennità contrattuale di vacanza "aumentata"
1/9
©Ansa
GLI AUMENTI
- Anche i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione riceveranno a partire da gennaio gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio
2/9
©IPA/Fotogramma
LE SCUOLE MEDIE E SUPERIORI
- Un docente di scuola media o superiore, riporta Il Messaggero, riceverà da gennaio una indennità di vacanza contrattuale tra 63 euro e 99 euro, a seconda degli anni di anzianità, contro una cifra che oggi va da 9,52 a 14,79 euro
3/9
©IPA/Fotogramma
SCUOLE DELL'INFANZIA
- Un insegnante a tempo determinato della scuola dell’infanzia, riceverà a seconda dell'anzianità un'indennità di vacanza contrattuale tra i 58 e gli 85 euro al mese: oggi la cifra oscilla tra 8,79 e 12,72 euro
4/9
©IPA/Fotogramma
GLI AUMENTI NELLA SANITA'
- Per il personale sanitario la nuova indennità potrà oscillare tra 50 e 90 euro a seconda degli inquadramenti, a fronte di un importo mensile che oggi va dai 7,55 ai 13,37 euro
5/9
©IPA/Fotogramma
AUMENTO DI QUASI IL 6%
- Le risorse aggiuntive per il rinnovo dei contratti della Pa previste dalla manovra e dal decreto anticipi collegato si tradurranno in un aumento di quasi il 6% per i dipendenti pubblici. E' quanto emerge dalla relazione tecnica alla legge di bilancio
6/9
©IPA/Fotogramma
GLI AUMENTI NELLA SCUOLA
- Tra dicembre 2023 e gennaio 2024 i dipendenti scolastici dovrebbero percepire circa 200 euro in più al mese, derivanti dal residuo del rinnovo contrattuale 2019/21 (quasi 20 euro lordi medi), dal taglio ulteriore del cuneo fiscale (almeno 60-70 euro a testa) E dall'accorpamento delle prime due aliquote Irpef
7/9
©IPA/Fotogramma
L'INDENNITA'
- A queste si aggiunge appunto un'indennità di vacanza contrattuale maggiorata, per combattere l'inflazione pari a circa altri 100 euro medi, da applicare sino a quando non si arriverà alla definizione del Ccnl 2022/24
8/9
©IPA/Fotogramma
IL PRECARIATO
- Secondo il sindacato Uil, il lavoro precario ha superato quota 3 milioni di addetti in Italia, pari al 13% della forza lavoro e in Lombardia è stato raggiunto un nuovo picco trimestrale di 152mila addetti con contratto di somministrazone a tempo determinato
9/9
©IPA/Fotogramma
INCREMENTO DEL 30%
- "L'utilizzo dei lavoratori in somministrazione ha avuto un incremento del 30% negli ultimi 10 anni, il che significa che 1 lavoratore su 3, entra con contratto a termine in somministrazione", sottolinea il segretaro confederale Enrico Azzaro
)
)
)
)
)
)
)
)