Manovra 2024, tagli alle pensioni di maestri, medici, infermieri e dipendenti comunali
L’articolo 34 della Legge di Bilancio prevede la riduzione degli emolumenti per alcune categorie che hanno iniziato a lavorare prima del 1996: ecco tutto quello che c'è da sapere e cosa potrebbe cambiare
- Un taglio sulla futura pensione di maestri, infermieri, dipendenti comunali, medici pubblici e ufficiali giudiziari, se hanno iniziato a lavorare prima del 1996. Ma anche un incremento, per queste stesse categorie, dell’onere richiesto per riscattare gli anni di università o altri periodi non coperti. Lo scenario è quello che si verificherebbe se venisse applicato l’articolo 34 della bozza attualmente in circolazione della Legge di Bilancio, come spiega Il Messaggero. La previdenza dovrebbe far risparmiare allo Stato oltre un miliardo
- Per i lavoratori statali, il titolo della norma è 'Adeguamento aliquote rendimento gestioni previdenziali’. Le gestioni previdenziali coinvolte sono Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (Cpdel), la Cassa per le pensioni dei sanitari (Cps), la Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (Cpi) e infine la Cassa per le pensioni agli ufficiali giudiziari (Cpug): tutte confluite nell’Inpdap e successivamente nell’Inps
- Le novità riguarderanno coloro che lasciano il servizio con una quota di pensione retributiva inferiore a 15 anni: si tratta cioè di dipendenti che hanno iniziato a lavorare tra il 1981 e il 1995, prima di transitare nel sistema contributivo
- Per questa quota dell’assegno, calcolata con il vecchio criterio di calcolo, la tabella delle aliquote che risale al 1965 sarà sostituita da un’altra, inserita come allegato alla Legge di Bilancio
- La differenza è che la prima inizia da un valore positivo (0,23865) nel caso limite di zero mesi di contribuzione, per arrivare a 0,375 per un periodo di 15 anni, mentre la seconda arriva allo stesso traguardo numerico ma partendo da zero
- Dato che le aliquote, moltiplicate per la retribuzione pensionabile, daranno la quota di pensione spettante, se la carriera ante-96 è stata di pochi mesi o pochi anni questa quota risulterà molto più bassa
- Secondo simulazioni realizzate dal sindacato Confsal-Unsa, il taglio sul trattamento futuro, con una base pensionabile ipotetica di 30mila euro, parte da oltre 7mila euro l’anno per ridursi fino a quasi zero per chi sfiora i 15 anni di attività nel periodo
- Le stesse aliquote verranno poi utilizzate per calcolare l’onere dei riscatti dal 2024: 4 anni di università potranno costare quasi 66mila euro invece di poco meno di 19 mila. Ovvero circa 47mila in più
- Le misure contenute nella bozza hanno già sollevato diverse critiche: “Siamo molto preoccupati per questa norma”, dice Massimo Battaglia, segretario generale di Confsal-Unsa, “per questo”, aggiunge, “chiediamo al governo di ritirarla”
- Va ricordato che quelle di cui si è parlato sono riduzioni più corpose di quelle che saranno applicate sulle pensioni di chi opterà per Quota 104: fino al 4% per una scelta che resta comunque volontaria. Comunque per i dipendenti pubblici che fanno questa scelta ci saranno poi da attendere 9 mesi di “finestra” prima dell’uscita effettiva, contro i 6 dei lavoratori privati