Istat, 5,7 mln di italiani in condizioni di povertà assoluta: 1 cittadino su 10
Aumenta il numero di persone sotto la soglia di povertà secondo l’Istituto nazionale di statistica. Ma il criterio è variabile: molto dipende - ad esempio - da dove si vive. Se a Otranto la soglia, per un adulto single, è fissata a 685 euro al mese, a Milano si arriva a 1.175 euro. A poco sono serviti i sussidi statali contro il caro-prezzi, nonostante l’Italia sia uno dei Paesi Ue che spende di più in aiuti. Anche di questo si è parlato nella puntata del 25 ottobre di "Numeri" di Sky TG24
- L’Italia è un Paese sempre più povero: quasi 5,7 milioni di persone nel 2022 hanno vissuto in condizioni di povertà assoluta. Nel 2021 erano 5,3 milioni. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Istat sul tema. Anche di questo si è parlato nella puntata del 25 ottobre di Numeri, programma di approfondimento di Sky TG24
- In percentuale, in 12 mesi siamo passati dal 9,1% al 9,7% della popolazione. Significa che in Italia quasi una persona su 10 vive in condizioni di povertà assoluta
- Guardando ai nuclei familiari, sono 2,18 milioni quelle che secondo i criteri Istat vivono in uno stato di povertà assoluta. Nel 2022 erano poi 1,27 milioni i minori in povertà assoluta, cioè il 13,4% del totale. Nel 2021 erano il 12,6%
- Cosa significa povertà assoluta? Per l’Istat una famiglia versa in queste condizioni se ha “una spesa per consumi inferiore o uguale al valore monetario di un paniere di beni e servizi considerati essenziali per evitare gravi forme di esclusione sociale”. Il valore monetario del paniere di povertà assoluta viene annualmente rivalutato alla luce della dinamica dei prezzi e confrontato con i livelli di spesa per consumi delle famiglie
- Di conseguenza, la soglia di povertà assoluta cambia a seconda di diverse variabili. Tra queste c’è il numero di componenti della famiglia. Non solo: a incidere è anche il posto in cui si vive, e il relativo costo della vita
- Per fare qualche esempio: se a Otranto la soglia di povertà assoluta, per un adulto single, viene fissata a 685 euro al mese, a Milano si arriva a 1175 euro al mese. In mezzo ci sono città come Palermo (762 euro al mese) e Torino (888 euro al mese)
- La povertà nel nostro Paese è cresciuta nonostante dal 2021 si sia investito molto su sussidi contro il caro-prezzi. Nel confronto con altre nazioni europee, l'Italia è quella che ha speso di più in rapporto al Pil: 4,8%, contro il 3,5% di Francia e 3,1% di Germania e Spagna