Manovra, le misure nella bozza: da pensioni ai mutui alle sigarette fino alla tampon tax
Sale a 91 articoli, rispetto alle anticipazioni, la legge di Bilancio. Nel testo compaiono i macro capitoli sanità, pensioni, Pa, famiglia e la revisione della spesa
- Sale a 91 articoli, rispetto alle prime anticipazioni dell'indice circolate, la legge di Bilancio. Nella prima bozza dell'articolo c'è la conferma del taglio del cuneo con una proroga della misura attuale per tutto il 2024. Nel testo compaiono i macro capitoli sanità, pensioni, Pa, famiglia e la revisione della spesa. Il testo della manovra arriverà alle Camere entro la fine di questa settimana, fra giovedì e venerdì
- Arriva l'incremento del bonus per pagare le rette agli asili nido pubblici e privati. Ma è destinato solo ai secondi figli nati dal primo gennaio 2024 in nuclei con già un minore under 10 e un tetto Isee di massimo 40.000 euro. È "elevato a 2.100 euro" l'incremento introdotto nel 2020 che ha innalzato da 1.500 euro a un massimo di 3.000 euro l'attuale beneficio
- Previsto uno sgravio contributivo al "100%", fino comunque a un "massimo di 3000 euro annui", senza limiti di reddito, per tutte le lavoratrici madri a esclusione del "lavoro domestico". Lo sconto sui contributi per la quota a carico del lavoratore dipendente è legato al numero di figli: per le mamme con due figli dura fino ai 10 anni del bimbo più piccolo, per chi ne ha tre lo sconto sui contributi dura più a lungo, fino ai 18 anni del figlio più piccolo
- Adeguamento pieno all'inflazione per le pensioni fino a 4 volte il minimo, sotto 2.000 euro circa, al 90% per quelle tra 4 e 5 volte il minimo, e al 22% per quelle più alte, ovvero sopra 10 volte il minimo, pari a circa 5.000 euro al mese. La nuova indicizzazione sale quindi dall'85% al 90% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo; viene confermata al 53% per gli assegni pari a 5-6 volte il minimo; al 47% per quelli tra 6 e 8 volte; al 37% per quelli tra 8 e 10 volte. Viene ridotta dal 32% al 22% per i trattamenti superiori a 10 volte il minimo
- Per chi ha cominciato a versare contributi dal 1996 sale l'importo minimo maturato necessario per accedere alla pensione 3 anni prima dell'età di vecchiaia. La soglia, con almeno 20 anni di contributi versati, sale da 2,8 a 3,3 volte l'assegno sociale. In pratica, secondo i valori riferiti al 2023 da 1.409 euro a 1.660. Salta invece il limite di 1,5 volte l'assegno sociale per l'accesso alla pensione a 67 anni una volta raggiunti i 20 anni di contributi. Basterà avere raggiunto l'importo dell'assegno sociale (503,27 euro nel 2023)
- Arriva Quota 104 'penalizzata' per la pensione anticipata con almeno 63 anni di età (erano 62 nel 2023) e 41 anni di contributi. Chi deciderà di accedere alla pensione con questo strumento avrà una riduzione dell'importo relativo alla quota retributiva legato all'età di uscita. La manovra inoltre allunga la durata delle finestre, ovvero il tempo da attendere per avere la pensione una volta raggiunti i requisiti, da tre a sei mesi per il settore privato e da sei a nove mesi per il settore pubblico
- Sarà possibile accedere all'Ape sociale per tutto il 2024. Per i disoccupati, le persone con invalidità almeno del 74%, i lavoratori impegnati in attività gravose e i lavoratori che assistono persone con handicap in situazione di gravità si potrà accedere allo strumento con almeno 63 anni e cinque mesi. L'autorizzazione di spesa aumenta di 85 milioni per il 2024, di 168 milioni per il 2025, di 127 milioni per il 2026
- Le donne lavoratrici che hanno raggiunto almeno 35 anni di contributi entro il 2023 potranno accedere alla pensione con Opzione donna purché abbiano compiuto 61 anni, requisito ridotto di un anno per ogni figlio fino a un massimo di due. L'importo della pensione sarà ricalcolato interamente con il metodo contributivo. Restano le restrizioni previste nel 2023 così come la finestra mobile di un anno per le dipendenti e 18 mesi per le autonome una volta raggiunti i requisiti per ottenere l'assegno
- Via libera in manovra a una spesa massima di 400 milioni di euro per l’anno 2024 per il contributo straordinario per il bonus elettrico al momento riconosciuto anche per il trimestre gennaio-marzo del prossimo anno. Per 200 milioni di euro si provvede a valere sulle risorse disponibili nel bilancio della Cassa per i servizi energetici e ambientali, altri 200 milioni di euro vengono trasferiti alla Cassa entro il 28 febbraio 2024
- Confermata anche la carta "Dedicata a te", finanziata con 600 milioni per il 2024, mentre 15 milioni sono destinati al Fondo indigenti per un totale di 615 milioni stanziati per sostenere le famiglie in difficoltà economica. La carta "Dedicata a te" è destinata all'acquisito di beni alimentari di prima necessità per chi ha un Isee fino a 15.000 euro
- Al Fondo di garanzia per la prima casa sono assegnati ulteriori 282 milioni di euro per l'anno 2024. Cambia il regime fiscale degli affitti brevi, con l'aumento della cedolare secca e della ritenuta d'acconto per i canoni di locazione, che passano dal 21% al 26%
- Niente più Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia e per la cosiddetta tampon tax: latte in polvere e preparazioni per l'alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passeranno tra i prodotti soggetti all'Iva al 10%. Confermato il congelamento per altri sei mesi, fino a fine giugno, di plastic e sugar tax. Le due imposte, introdotte con la manovra per il 2020 e mai entrate in vigore, dovrebbero quindi scattare dal 1 luglio 2024, salvo ulteriori interventi
- Aumenti di 10-12 centesimi a pacchetto per le sigarette. Per il 2024 la manovra comporterà aumenti di circa 10 centesimi per pacchetto anche sul tabacco riscaldato. Sale la tassazione sul tabacco trinciato, con impatti stimati da esperti di settore di circa 30 centesimi per busta. Sulle sigarette elettroniche c'è un piano di incrementi annuali (1% annuo, sia per i liquidi con nicotina, sia per quelli senza nicotina) nel 2025 e nel 2026
- Un articolo della Legge di Bilancio prevede inoltre la creazione del Fondo Unico per l'inclusione delle persone con disabilità. La dotazione sarà di oltre un miliardo per i prossimi due anni e di 1,2 miliardi per i successivi due
- Il canone Rai scende a 70 euro per il 2024. "Per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale - si legge nella bozza - è riconosciuto alla società un contributo pari a 430 milioni di euro per l'anno 2024"
- All'interno della Manovra è presente anche una dotazione di 35,32 milioni di euro a partire dal 2024 per quegli enti di ricerca non vigilati dal ministero dell'Università e della ricerca. I destinatari, secondo quanto prevede il testo, saranno dieci: Istat, Ispra, Iss, Enea, Inapp, Isin, Lamma, Inail, Asi e Crea
- Per il 2024 la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit (pari a 258 euro) viene portata a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e a 2.000 euro per quelli con figli fiscalmente a carico. La legge di bilancio conferma inoltre, anche per il 2024, la detassazione dei premi di risultato: l'aliquota dell'imposta sostitutiva sui premi di produttività, entro il limite di 3mila euro, è ridotta al 5%
- Confermati 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dal 2026 per il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale. In tale cifra sono però compresi 300 mln destinati alla Sicilia per il 2023, con il dl che precede la manovra, a titolo di "concorso all'onere derivante dall'innalzamento della quota di compartecipazione regionale alla spesa sanitaria"
- Per aggiornare i Livelli essenziali di assistenza (Lea), è confermata una quota di 50 milioni di euro per il 2024 e una quota pari a 200 milioni di euro per il 2025, a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, a cui vanno aggiunti 250 milioni di euro per il 2025 e di 350 milioni di euro per il 2026
- Aggiornato il tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie dai privati, per garantire i Lea: previsto un incremento di spesa dell'1% per il 2024, del 3% per il 2025 e del 4% per il 2026
- Confermato l'aumento della tariffa oraria fino a 60 euro lordi per infermieri e personale del comparto sanità e fino a 100 euro per i medici del Servizio sanitario nazionale. Come prevede la bozza della Manovra, l'autorizzazione agli incrementi delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive si applica fino al 31 dicembre 2026 ed "è estesa, dal 2024 al 2026, a tutte le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico". La spesa prevista è di 200 milioni di euro per il personale medico e di 80 milioni per il personale sanitario
- Duecento milioni in due anni, nel 2024 e nel 2025, per finanziare il Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili. Si tratta di un Fondo che tradizionalmente viene utilizzato per finanziare le modifiche approvate nel corso dell'esame parlamentare della legge di bilancio, il cosiddetto tesoretto
- In arrivo 200 milioni di euro nel 2024 per finanziare il fondo per l'accoglienza dei migranti che va a sostegno anche dei comuni coinvolti e a favore dei minori non accompagnati. La somma integra le risorse previste dal dl anticipi per il capitolo migranti, pari nel 2023 a 46,859 milioni. Lo stanziamento nel 2025 sale a 300 milioni mentre per l'anno successivo le risorse sono pari nuovamente a 200 milioni. Si tratta di un fondo che è nello stato di previsione del ministero dell'Interno
- L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (in foto) potrà coniare per i collezionisti monete di taglio superiore a quelle finora previste, fino a 1.000 euro, ed estendere la realizzazione delle carte valori anche al formato digitale, "oltre ai documenti fisici la cui produzione è affidata allo stesso". Secondo quanto previsto nella Manovra la spesa prevista è di un milione di euro nel 2024, nel 2025 e nel 2026
- Prevista una garanzia dello Stato fino a un massimo di 100 milioni per il 2024, per la copertura dei potenziali rischi correlati. È quanto prevede una bozza della legge di bilancio, che cita l'iniziativa temporanea assunta dalla Banca europea per gli investimenti e chiamata "EU for Ukraine fund". Infine si prevede che, per il pagamento delle commissioni spettanti alla Banca per l'attuazione dell'iniziativa, è autorizzata la spesa di 3,5 milioni di euro per il 2024 e fino a 1 milione di euro annui dal 2025
- La bozza della Manovra prevede inoltre ben 8 miliardi in due anni per i rinnovi contrattuali della pubblica amministrazione, con tale cifra che verrà incrementata di 3 miliardi per il 2024 e 5 miliardi per il 2025: Inoltre, dal primo gennaio 2024, l'anticipo da erogare aumenterà di 6,7 volte l'indennità di vacanza contrattuale, mentre sarà scomputato per chi lo ha già percepito nel 2023
- Prevista una sforbiciata ai conti degli enti locali, secondo quanto si legge nella bozza della manovra le Regioni sono chiamate a un taglio da 350 milioni l'anno (escluse le voci diritti sociali e salute), i sindaci dovranno ridurre le spese dei comuni di 200 milioni l'anno mentre le province di 50 milioni. Tra le voci del capitolo revisione della spesa anche "misure per il turnover" che non sono però ancora declinate