La Campania è prima per la spesa alimentare, ultima la Sardegna: la classifica
La voce più pesante nel carrello delle famiglie - secondo una ricerca di Coldiretti - resta quella della carne e dei salumi, per i quali si spendono mensilmente 104 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (76 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro
- In Italia meno di un euro su cinque viene speso per mangiare: la tavola assorbe in media circa il 18% della spesa delle famiglie, con un valore medio mensile di 482 euro
- Dietro il dato nazionale si nascondono, però, notevoli differenze a livello regionale. Lo afferma un'analisi della Coldiretti, secondo cui nel Mezzogiorno i consumi per alimentari e bevande assorbono circa un terzo (31%) della spesa complessiva
- La situazione - precisa la Coldiretti - varia non solo da Nord a Sud ma tra le diverse regioni; si va infatti dall'importo minimo di 389 euro al mese della Sardegna alla spesa massima di 552 euro della Campania
- Vuol dire che la spesa a tavola dei campani è del 42% superiore a quella dei sardi. In mezzo si posizionano i 445 euro del Trentino-Alto Adige, i 454 euro della Puglia, i 457 della Liguria, i 466 dell'Emilia Romagna e del Lazio, i 468 della Lombardia
- Non solo. I 469 del Veneto, i 471 in Friuli Venezia Giulia, i 473 delle Marche, i 481 del Piemonte, i 484 dell'Abruzzo, i 491 della Basilicata e della Toscana, i 492 della Calabria, i 499 dell'Umbria e del Molise, i 511 della Valle d'Aosta, i 546 della Sicilia
- Analizzando le singole voci della spesa alimentare, il 2022 nel carrello delle famiglie italiane - rileva la Coldiretti - ha visto un aumento rispetto all'anno precedente per alcune categorie come la carne, l'olio d'oliva e lo zucchero e dolci, mentre cala quella per frutta e verdura, pane e pasta, pesce, latte e formaggi
- La voce più pesante nel carrello delle famiglie resta quella della carne e salumi - continua Coldiretti - per i quali si spendono mensilmente 104 euro, davanti a pasta, pizza, pane e cereali (76 euro), mentre al terzo posto si piazza la verdura con 61 euro
- Seguono - conclude la Coldiretti - latte formaggi e uova, con 58 euro, e la frutta a 41 euro, poco davanti al pesce (38 euro). In classifica ci sono poi i cibi pronti con 30 euro, lo zucchero e dolci con 21 euro, l'olio d'oliva assieme al burro e gli altri condimenti con 15 euro, oltre a caffè, acqua minerale, bibite