Manovra 2024, 3 miliardi per la Sanità: da stipendi medici a liste d’attesa. I punti
Nella Legge di Bilancio per la Sanità è stato previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per il 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse Pnrr e i 300 milioni riconosciuti alla Regione Sicilia) e 4,2 miliardi a decorrere dall'anno 2026. Tra le misure previste "l'introduzione di indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa"
- La Manovra 2024 prevede 3 miliardi in più sul piatto della Sanità, come ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nello specifico, verranno messe a punto misure per l'abbattimento delle liste d'attesa ma è anche previsto l'aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie dai privati, in modo da smaltire più velocemente quella domanda di cure che le strutture pubbliche non riescono a soddisfare. Inserito anche il finanziamento per l'aggiornamento dei Lea
- In tutto per la Sanità è stato previsto uno stanziamento aggiuntivo pari a 3 miliardi per l'anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse Pnrr e i 300 milioni riconosciuti alla Regione Sicilia) e 4,2 miliardi a decorrere dall'anno 2026
- L'abbattimento delle liste d'attesa viene perseguito con due misure: il rinnovo del contratto (2,3 miliardi) e la detassazione di straordinari e premi risultato. E il governo respinge le accuse di tagli: con quasi 136 miliardi nel 2024 nel fondo sarebbe questo - secondo Meloni - il più alto investimento mai raggiunto per la Sanità
- Per i residenti stranieri cittadini di Paesi non aderenti all'Unione europea si prevede la possibilità di iscrizione negli elenchi degli aventi diritto alle prestazioni del Ssn, versando un contributo di 2.000 euro annui, con un adeguamento al rialzo rispetto alla precedente normativa del 1998. L'importo del contributo è comunque ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari
- L'esborso non riguarda quindi tutti gli stranieri iscritti obbligatoriamente al Servizio Sanitario nazionale (come i lavoratori con permesso di soggiorno, quelli in attesa del permesso o i minori non accompagnati), ma solo alcune categorie che possono decidere in via volontaria di iscriversi per ottenere le cure nel periodo di permanenza in Italia (religiosi, diplomatici, volontari o familiari ricongiunti)
- Il titolo quarto del documento vede misure per il potenziamento del sistema sanitario e il finanziamento del Ssn. Tra le misure previste proprio con questo obiettivo, ha fatto sapere il Mef, c'è "l'introduzione di indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa"
- Sono state stanziate risorse pari a 250 milioni di euro per l'anno 2025 e 350 milioni di euro a decorrere dal 2026 per il potenziamento dell'assistenza territoriale, anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario
- Nello schema del provvedimento compaiono anche norme per la rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica e modifiche alle modalità di distribuzione dei medicinali. Quest'ultimo aspetto dovrebbe riguardare alcuni farmaci che ora sono distribuiti direttamente negli ospedali, un numero di medicinali cresciuto negli anni che ha permesso di contenere i costi per il loro acquisto ma che ha prodotto in diverse situazioni disagi per i malati
- Resta ancora in dubbio cosa accadrà per i produttori di dispositivi medici che attendono lo stanziamento per il superamento della norma sul payback
- Per Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, "tre miliardi in legge finanziaria significa che noi possiamo contare come Regione Toscana su 150-200 milioni in più . Questa cifra verrà discussa fra le Regioni, e faremo, come sempre facciamo, una ripartizione: 150, 200 milioni in più sul bilancio 2024, è una boccata di ossigeno"