Superbonus, cosa cambia con il 2024 e quali sono le scadenze d'autunno
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Per i condomini l’incentivo del 110% rimarrà valido fino al 31 dicembre 2023. Successivamente, a partire dal 1° gennaio 2024, subirà una riduzione significativa, passando al 70%
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- Si avvicina la fine dell’anno e molti contribuenti con lavori in corso tornano a chiedersi cosa si può fare, soprattutto riguardo al Superbonus, per evitare le riduzioni delle percentuali di agevolazione già previste attualmente dalla legge
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- Per il Superbonus, con la bocciatura degli emendamenti al Decreto Asset e Investimenti, che proponevano la proroga dell’applicazione dell’aliquota al 110% per le spese sostenute sui condomìni, comincia ad essere concreta la possibilità che molti interventi in corso d’opera non possano essere conclusi entro il 31 dicembre 2023 e saranno detraibili, ceduti o scontati con l’aliquota solo del 70% in vigore dal 1° gennaio 2024
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- Nel 2025, inoltre, si scenderà ulteriormente al 65%
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- L’Agenzia delle Entrate ha già precisato che le spese, quando i bonus sono oggetto di cessione, devono trovare corrispondenza in un SAL (stato di avanzamento lavori) entro il prossimo 31 dicembre 2023
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- Come ricorda il sito lavoripubblici.it è bene sapere anche che le conseguenze derivanti dalla modifica dell’aliquota, probabilmente non previste dalle delibere assembleari più vecchie, comportano la convocazione di una nuova assemblea
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- La nuova assemblea dovrà così deliberare sulle modalità di pagamento del 30% non più detraibile e sulla modifica del contratto d’appalto nella parte relativa al pagamento, oltre alla costituzione del fondo speciale ex art. 1135 c.c. non costituito nella delibera precedente
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- Confermata invece l’aliquota del superbonus nella misura del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti e autonome, che alla data del 30 settembre 2022 avevano già raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30% dell’intervento complessivo
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- se la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022 e l’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori è stata adottata tra il 19 e il 24 novembre 2022;
- se la CILAS è stata presentata entro il 31 dicembre 2022 e l’assemblea che ha approvato l’esecuzione dei lavori è stata adottata entro il 18 novembre 2022;
- nell’ipotesi di intervento da eseguire tramite demolizione e ricostruzione degli edifici se, al 31 dicembre 2022, risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo