
Inps, il Supporto formazione e lavoro da 350 euro può essere cumulato con altre entrate?
L’Istituto di previdenza in una circolare ha chiarito i criteri per l’erogazione del bonus mensile destinato agli ex percettori del Reddito di Cittadinanza occupabili. I beneficiari potranno integrare l’assegno con altre fonti di reddito da lavoro, autonomo e dipendente, previa comunicazione all’ente ed entro certe soglie economiche

Il bonus legato al Supporto per la formazione e il lavoro può essere cumulato con altre entrate ma a precise condizioni. Lo ha chiarito l’Inps in una circolare interna che ha definito le soglie per il godimento dell’assegno mensile rivolto a chi è alla ricerca di un impiego. Ecco quali
Supporto formazione e lavoro e Assegno di inclusione, come funzionano e a chi spettano
Introdotto dal Decreto del 1° maggio scorso, il Supporto per la formazione e il lavoro consiste in un assegno mensile da 350 euro destinato agli ex percettori del Reddito di cittadinanza occupabili impegnati a seguire corsi di formazione riconosciuti durante la ricerca dell'impiego
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Il bonus, erogato dall’Inps fino a un massimo di 12 mensilità, può essere sospeso in concomitanza con l’interruzione del corso di formazione o nel caso il beneficiario trovi un'occupazione per brevi periodi
Supporto per la formazione e il lavoro, al via da oggi le domande all’Inps. Cosa sapere
Il percettore regolarmente iscritto alla piattaforma Siisl del Ministero del Lavoro può ricevere il bonus insieme ad altre entrate da lavoro autonomo e dipendente a patto che non sforino le soglie economiche calcolate su base annuale
GUARDA IL VIDEO: Inps, il Supporto formazione e lavoro da 350 euro e le altre entrate
In caso di attività da lavoro dipendente, il bonus Sfl da 350 euro al mese è cumulabile con entrate fino a 3mila euro lordi annui

Tramite il modello “SFL-Com Esteso” il beneficiario è tenuto a comunicare all’Inps l’avvio dell’attività di lavoro entro 30 giorni dall’inizio della stessa

Procedura analoga deve essere svolta dal beneficiario che comunica all’Inps l’avvio dell’attività di lavoro autonomo in parallelo al godimento del Supporto da 350 euro

Secondo il principio di cassa, a determinare in questo caso il reddito da lavoro autonomo è la differenza tra i ricavi percepiti e le spese sostenute nell’esercizio dell’attività

Il bonus da Supporto per la formazione e il lavoro “decade” se il beneficiario ha oltrepassato come reddito secondario la soglia dei 3mila euro lordi annui. Oppure se si manca di comunicare all’Inps l’avvio dell’attività da lavoro come dipendente o autonomo entro 30 giorni
Piattaforma SIISL, presenti 600mila posti formazione e 60mila di lavoro
L’attestazione di documenti falsi o l’omissione di informazioni comporta, oltre alla revoca del bonus, una pena con la reclusione da 2 a 6 anni per truffa ai danni dello Stato
Supporto formazione e lavoro, come fare domanda? La guida Inps, passaggio per passaggio