Il governo pensa a un bonus benzina da 150 euro, ecco a chi spetta
La misura sarebbe coperta dall'extragettito Iva proprio sui carburanti, visto che all'aumento dei prezzi corrisponde anche un aumento delle imposte (e dell'incasso per lo Stato). Sulla modalità, invece, l'esecutivo pensa di utilizzare le carte acquisti distribuite nelle ultime settimane alle fasce di popolazione in difficoltà economica
Non si sa ancora quando arriverà, ma si sa che accadrà. Stiamo parlando del bonus benzina. Il problema del costo del carburante è rimasto: ormai quella al self è intorno ai due euro al litro e i cittadini chiedono interventi
Come quello di tagliare le accise. Ma questo il governo non ha intenzione di farlo. Troppo impattante come misura per le casse dello Stato, troppo difficile tornare indietro
Benzina, traghetti: i costi del controesodo
Adesso, come detto, il governo sta studiando da tempo una nuova misura per aiutare chi è in difficoltà. Automobilisti con redditi bassi – la soglia è ancora da stabilire – che fanno fatica con i prezzi attuali della benzina
La formula dovrebbe essere quella del bonus da 150 euro una tantum, già sperimentata con il governo Draghi, che lo utilizzò come sistema per provare a contrastare l'inflazione
In questo caso, però, l'erogazione o la spesa sarebbero condizionate all'acquisto di carburante. La misura deve ancora essere scritta e il governo sta riflettendo sull'opportunità di anticiparla rispetto alla manovra
La misura sarebbe coperta dall'extragettito Iva proprio sui carburanti, visto che all'aumento dei prezzi corrisponde anche un aumento delle imposte (e dell'incasso per lo Stato)
Sulla modalità, invece, l'esecutivo pensa di utilizzare le carte acquisti distribuite nelle ultime settimane alle fasce di popolazione in difficoltà economica. Potrebbe ricaricarle direttamente, aggiungendo i 150 euro destinati alla spesa in benzina. Oppure darne delle nuove