Bonus benzina, ipotesi card per i redditi bassi al posto del taglio delle accise
In caso di aumenti prolungati del costo dei carburanti l’esecutivo potrebbe introdurre una prepagata sul modello della card “Dedicata a te” per l’acquisto di beni alimentari. La sforbiciata delle accise costerebbe da sola 13 miliardi, risorse che la Legge di bilancio destinerà ad altre misure come la proroga del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi bassi
La fiammata estiva del costo della benzina, ormai stabile sulla soglia dei 2 euro al litro, potrebbe imporre al governo di intervenire ma sul come ci sono più opzioni sul tavolo. Ecco quali misure l'esecutivo potrebbe adottare per raffreddare il prezzo per rifornirsi alla pompa
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Dal 1° agosto nelle stazioni di rifornimento è obbligatorio l’esposizione del cartello giornaliero su base regionale con i prezzi medi dei carburanti. La misura non ha impedito la corsa al rialzo della benzina: in autostrada la verde in modalità self oggi è al 2,021 euro al litro, il diesel a 1,935
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Per provare ad abbassare il prezzo della benzina in passato il governo Draghi aveva previsto il taglio delle accise di 25 centesimi dal costo di 1 miliardo di euro al mese
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Il governo Meloni è pronto a intervenire ma deve fare i conti con i costi per lo Stato derivanti da un eventuale taglio delle accise. La misura graverebbe sulle casse per oltre 13 miliardi di euro, fondi destinati ad altri interventi nella prossima Legge di Bilancio come la proroga del taglio al cuneo fiscale per i lavoratori con redditi bassi o la rimodulazione delle aliquote Irpef
Come dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso pochi giorni fa all’evento “La Piazza” di Affariitaliani.it a Ceglie Messapica, per i redditi bassi il governo starebbe pensando piuttosto a un bonus per fronteggiare il caro-carburanti
L’ipotesi allo studio dell’esecutivo sarebbe di rilasciare una social card destinata al rifornimento “una tantum” di benzina o gasolio per i viaggiatori con redditi bassi
Il bonus benzina copierebbe modalità e requisiti della carta per i beni alimentari. Un mese fa è iniziata l’attivazione della prepagata “Dedicata a te” da 382,50 euro destinata all’acquisto di prodotti di prima necessità presso i punti vendita aderenti
Partendo da una graduatoria di beneficiari stilata dal Inps, il governo potrebbe far arrivare altrettante carte con l’ausilio di comuni e Poste italiane come avvenuto nelle scorse settimane con la carta acquisti alimentari
La social card verrebbe rilasciata rispettando i requisiti soggettivi senza una specifica richiesta da parte del beneficiario. Essendo “una tantum” sarebbe esclusa la possibilità di ricariche
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Senza interventi la corsa prolungata del costo del carburante potrebbe far aumentare ancora il prezzo di beni e servizi che viaggiano tramite il trasporto su gomma con effetti negativi sul carrello della spesa per le famiglie, in particolare quelle più in difficoltà economica
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