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Scuola, cresce il numero di insegnanti che chiede il pensionamento: +24% rispetto al 2022

Economia
©Getty

I dati sulle domande di pensionamento a partire dal prossimo mese di settembre confermano il desiderio dei docenti italiani di lasciare l’insegnamento il prima possibile, appena raggiungono i requisiti per la pensione. Tra i motivi gli stipendi troppo bassi e i compiti burocratici che aumentano 

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Appena raggiungono i requisiti per la pensione presentano subito la domanda per smettere di insegnare. Colpa degli stipendi bassi, dei compiti burocratici che aumentano, ma anche dei genitori sempre più aggressivi e gli alunni molto fragili.  Lo riferiscono i sindacati della scuola che quest’anno registrano un 24 per cento in più di domande di pensionamento del corpo docente in Italia rispetto allo scorso anno.  “Il lavoro dell’insegnante è più che impegnativo e certamente usurante” dichiara Ivana Barbacci a capo della Cisl scuola. “Da anni registriamo un trend in crescita dei pensionamenti anticipati” fa sapere Elvira Serafini dello Snals. 

I numeri

Insegnanti in fuga. I numeri parlano chiaro. Oltre 30mila le richieste presentate entro lo scorso mese di febbraio. Il 24% in più rispetto all’anno scorso quando sono andati in pensione 24.531 docenti. I requisiti previsti dalla legge di bilancio con quota 103 sono: 41 anni di servizio e almeno 62 anni di età. Poi c'è quota 100 che prevede: 62 anni di età e 38 di servizio entro il 31 dicembre del 2021. Oltre a Opzione donna e all'Ape sociale. Altrimenti maestre e prof possono aderire alla vecchia legge Fornero che impone 67 anni di età e almeno 30 di servizio. Mentre le maestre della scuola dell'infanzia e della primaria possono andare in pensione anticipata: a 66 anni e 7 mesi se hanno già 30 anni di servizio. 

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Stipendi bassi

Gli stipendi dei nostri docenti sono tra i più bassi In Europa. In Germania i professori guadagnano il doppio rispetto all’Italia, in Spagna percepiscono il 20% in più dei colleghi italiani. Anche l'età è un fattore determinante. Il nostro è uno dei paesi europei con la classe docente più vecchia. Il 17% ha già compiuto 60 anni. In Francia  gli over 60 rappresentano il 7% e in Germania meno del 13%.

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