Pensioni, in Francia 12esimo giorno di proteste: cortei e scontri da Marsiglia a Nantes
Ancora mobilitazioni nazionali contro la riforma voluta dal presidente Emmanuel Macron. Alla vigilia del cruciale pronunciamento della Corte costituzionale sul contestato progetto di legge che aumenta l'età pensionistica da 62 a 64 anni, i sindacati hanno indetto cortei e proteste in tutto il Paese
Dodicesima giornata di mobilitazione e proteste nazionali in Francia contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Nella foto, agenti in tenuta antisommossa bloccano l'accesso alla Corte costituzionale. I "Saggi", membri della Corte, entro domani devono pronunciarsi sul testo della riforma
Lo sciopero a Parigi
Alcuni membri dei gruppi sindacali oggi hanno occupato la sede del gruppo LVMH, il colosso francese del lusso, prima di una manifestazione a Parigi. Tensioni in Place de la Bastille all'arrivo della manifestazione nazionale. Fuochi d'artificio sono stati lanciati verso gli agenti in tenuta antisommossa che hanno risposto con i gas lacrimogeni. Secondo la prefettura di polizia di Parigi, sono al momento 25 i fermi scattati a margine del corteo pacifico dei sindacati
Pensioni minime, gli aumenti: cosa sapere
I manifestanti - tra cui ferrovieri, operatori sanitari e del mondo dell'istruzione in sciopero - sono entrati nella hall di ingresso di Lvhm, al 22 di Avenue Montaigne, tra i viali più chic di Parigi, con fumogeni e fischietti
"La strada è nostra", hanno scandito i dimostranti dinanzi al quartier generale del colosso del lusso di proprietà di Bernard Arnault. Molti di loro sono poi riusciti ad introdursi all'interno del palazzo, per uscire di nuovo in strada una decina di minuti dopo
Il blitz è avvenuto nella dodicesima giornata nazionale di scioperi e proteste contro la riforma che aumenta l'età pensionabile da 62 a 64 anni. La polizia francese annuncia 42.000 manifestanti oggi in piazza a Parigi. Per il sindacato Cgt, le persone scese oggi in strada nella capitale di Francia sono state 400.000
L'irruzione nella sede del gruppo LVMH è avvenuta questa mattina, a poche ore dal corteo sindacale partito nel primo pomeriggio da Place de l'Opéra in direzione Bastiglia
Alla vigilia del cruciale pronunciamento della Corte costituzionale sul contestato progetto di legge, i sindacati, più che mai uniti contro la legge di Macron, hanno indetto cortei e proteste in tutta la République
A Narbona, già questa mattina, i manifestanti hanno invaso la ferrovia bloccando il traffico dei treni in direzione Perpignano, Carcassonne e Béziers
Blocchi stradali e interruzioni al traffico sono stati organizzati in diverse città tra cui Caen, Brest e Rennes
Secondo BFMTV, il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha chiesto il divieto a partire da questa sera di manifestazioni in prossimità del Consiglio costituzionale, al Palais Royal, tra il Louvre e la Biblioteca Nazionale di Francia (BnF)
Dopo circa tre mesi di proteste praticamente ininterrotte, le autorità prevedono oggi tra le 400.000 e le 600.000 persone in piazza
Lo scorso 6 aprile si sono radunate in piazza per protestare 570mila persone, e 740.000 per la manifestazione del 28 marzo
Invitato da radio France Inter, il direttore dell'Ifop (istituto francese di sondaggi d'opinione) ha detto che il 62% dei francesi appoggia le proteste sociali, 11 punti in più rispetto al 13 gennaio
Ieri, durante la visita di Stato nei Paesi Bassi, il presidente Macron ha aperto ad "un colloquio con le parti sociali", dopo l'attesa decisione della Corte costituzionale
Secondo Macron la decisione dei Saggi sulla riforma delle pensioni "verrà a chiudere un cammino democratico e costituzionale"
Intanto il sindacato Cgt ha annunciato l'avvio di un nuovo sciopero dei netturbini a Parigi. La rete dei trasporti della Capitale dovrebbe subire oggi solo lievi disagi, con un traffico quasi normale sulle metropolitane gestite dalla compagnia Ratp e sui treni suburbani Rer A e Rer B
Lo sciopero dei netturbini a Parigi
Sul versante dei trasporti pubblici, è prevista una serie di disagi con un 20% di voli in meno a Nantes, Bordeaux e Tolosa, come chiesto dalla Direzione generale dell'aviazione civile
Nel settore ferroviario circolano 3 treni espressi regionali su 5, 4 treni ad alta velocità su 5 e solo 1 intercity su 5. In subbuglio anche il mondo studentesco con vari licei e campus bloccati in alcune città tra cui Lille. Nell'energia, per un paio d'ore è stato bloccato l'accesso alla raffineria di Feyzin, vicino a Lione, e rallentamenti sono stati riscontrati all'impianto nucleare di Gravelines