
Scuola, piano straordinario per assumere nuovi docenti: come funziona
Il ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di aver avviato “una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti”, soprattutto quelli di sostegno. “Con il piano che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal Pnrr, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell'insegnamento e la riduzione del precariato", ha detto Valditara

Giovedì sera il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che riguarda anche la scuola: grazie a esso, il ministero dell’Istruzione ha fatto sapere di aver avviato un piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti. Il tutto, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Pnrr: devono chiudersi entro il 31 dicembre 2024 con il reclutamento di 70mila insegnanti
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“Per l'anno scolastico 2023/2024, si prevede una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno”, si legge nel comunicato finale del Cdm
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Il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha sottolineato: “Con il piano che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal Pnrr, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell'insegnamento e la riduzione del precariato"
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Il ministero ha specificato che si tratta di una "pronta e significativa" risposta agli studenti con disabilità, "con la più rilevante immissione in ruolo di docenti di sostegno degli ultimi anni, rendendo più selettive le procedure di reclutamento"
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Il ministro Valditara ha poi aggiunto che il dicastero è in procinto di avviare una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 36 mesi di servizio o siano in possesso dei 24 crediti formativi universitari". Il concorso dovrebbe partire in estate, sarebbero circa 25 mila posti
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Infine, il ministero ha spiegato che con il decreto "si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del ministero dell'Istruzione, in modo da sbloccare le procedure per il relativo reclutamento, ferme da anni"

Come spiegato da Mario Pittoni, responsabile dipartimento Istruzione della Lega, il documento approvato in Cdm dovrebbe riguardare anche lo slittamento del vincolo di permanenza dei neoassunti per avere il tempo di approfondire la questione con le parti sociali, l'eliminazione della necessità dell'abilitazione all'insegnamento per accedere senza preselezione ai corsi di specializzazione sul sostegno con tre anni di esperienza specifica negli ultimi cinque, lo scorrimento degli idonei dei concorsi ordinari e la questione dei titoli esteri

Secondo Ansa, sarebbero circa 24mila - prevalentemente sul sostegno - le assunzioni previste dal piano straordinario di reclutamento varato dal Consiglio dei ministri. La Repubblica parla invece di “un piano straordinario da 50mila assunzioni a tempo indeterminato per i docenti”. Secondo il giornale, “accanto agli alunni fragili andrebbero circa 18-20mila insegnanti specializzati”, mentre “l'altra metà di assunzioni è riservata ai posti ordinari attraverso lo scorrimento delle graduatorie dei vincitori di concorso, pescando cioè tra gli idonei non ancora assunti”

La Repubblica specifica che la procedura straordinaria prevede un anno di prova, un esame che il ministero annuncia severo e poi l'assunzione a tempo indeterminato. “I docenti di sostegno avrebbero per tre anni un doppio vincolo: non cambiare scuola e non cambiare materia”, aggiunge

"È molto importante il via libera del Consiglio dei ministri alla stabilizzazione di una parte dei contratti del personale docente della scuola. Il superamento del precariato è un obiettivo primario da raggiungere al più presto a cominciare dalla stabilizzazione dei docenti che hanno maturato, negli anni esperienza e competenze. Attendiamo che si proceda al più presto con la copertura degli oltre 100mila posti ad oggi liberi, condizione che favorirà anche la qualità dell'offerta formativa e la continuità didattica", ha detto Ivana Barbacci, segretario Cisl Scuola

Il sindacato Anief, invece, ha ribadito la sua contrarietà a un piano di assunzioni nella scuola che non prevede la stabilizzazione dei candidati presenti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. "La bocciatura dell'Anief è motivata dal fatto che si tratta di un atto peggiorativo della precedente gestione della fase transitoria e porta il sindacato a chiedere un intervento del Parlamento per emendare profondamente la norma, così da onorare l'accordo siglato il mese scorso tra ministero e parti sociali", ha detto il presidente Marcello Pacifico
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