In Italia un giovane su 4 è a rischio povertà, in Ue il 6% in stato di grave deprivazione
Emerge dai dati Eurostat relativi al 2021. La percentuale più alta di giovani gravemente deprivati materialmente e socialmente è stata registrata in Romania (23,1%), seguita da Bulgaria (18,7%). L'Italia è al quinto posto della classifica, partendo dal basso, dei Paesi dove la vita dei giovani è più difficile
Un giovane italiano su quattro tra i 15 e i 29 anni (quasi il 25%) è a rischio povertà: è quanto emerge dalle ultime statistiche dell'Ue aggiornate al 2021. Per quanto riguarda invece l’intera popolazione, il rischio all’interno del’Unione europea è al 17% mentre l'Italia è al 20%
GUARDA IL VIDEO: Un giovane su quattro è a rischio povertà
Secondo le rilevazioni dell'Eurostat, l'Italia è al quinto posto della classifica - partendo dal basso - dei Paesi dove la vita dei giovani è più difficile
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia
Come si evince, nel 2021 il tasso di rischio di povertà nell' Ue è stato più elevato per i giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni rispetto alla popolazione totale (20,1% rispetto al 16,8%; una differenza di 3,3 punti percentuali)
Giovani senzatetto in Italia, l'esperto a Sky TG24: "Dati in aumento"
Sempre nell'Ue, nel 2021 il tasso di grave deprivazione materiale e sociale tra i giovani (sempre di età compresa tra i 15 e i 29 anni) è stato del 6,1%, mentre il tasso di deprivazione materiale e sociale tra la popolazione totale (tutte le persone che vivono in famiglia) è leggermente più elevato, pari al 6,3%
Per 'deprivazione' si intende non avere la capacità di far fronte a spese impreviste o di permettersi di pagare una settimana di ferie fuori casa. Ma anche la capacità di far fronte agli arretrati (su mutuo o affitto, bollette)
Tra i Paesi dell'Ue, la percentuale più alta di giovani gravemente deprivati materialmente e socialmente nel 2021 è stata registrata in Romania (23,1%), seguita da Bulgaria (18,7%) e Grecia (14,2%)
D'altra parte, la percentuale era inferiore al 3% in 11 dei 26 membri dell'Ue con dati disponibili: Lussemburgo, Polonia, Svezia, Cipro, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Croazia, Slovenia, Finlandia, Austria ed Estonia
In otto Paesi dell'Ue, inoltre, i giovani erano meno a rischio di povertà rispetto alla popolazione nel suo complesso. Le differenze più evidenti sono state riscontrate in Lettonia (23,4% della popolazione totale a rischio di povertà rispetto al 17,0% dei giovani), Malta (16,9% rispetto all'11,3%), Estonia (20,6% rispetto al 15,7%) e Croazia (19,2% rispetto al 14,7%)
Eurostat valuta anche la capacità di permettersi un pasto a base di carne, pollo, pesce o vegetariano equivalente a giorni alterni o di mantenere la casa in modo adeguato. Avere a disposizione un'auto per uso personale
Censis: 5,6 milioni di italiani in povertà assoluta. Una famiglia su 3 teme bollette. DATI