
Nella Capitale lo scorso anno sono stati 54 gli esercizi commerciali che hanno cessato l'attività. Emerge da un'indagine del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai. Secondo il report, nelle grandi città la maggioranza delle chiusure riguarda le edicole chiosco. In Italia, però, grazie alle ultime forme di sostegno pubblico, a partire dal bonus edicola 2022, "l'emorragia di edicole si sta quasi arrestando nonostante un contesto di mercato molto negativo", ha detto Andrea Innocenti, presidente di Snag

Sono 54 le edicole che nel 2022 hanno chiuso a Roma. La capitale ha il "primato" delle edicole che hanno cessato l'attività lo scorso anno. Emerge dalla studio di Snag, Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai aderente a Confcommercio, sulla situazione e il ruolo delle edicole. L'analisi è stata realizzata in collaborazione con Format Research
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A Roma il numero di edicole chiuse sale a 77 se si considera l'intera provincia, anche in questo caso la più penalizzata sul territorio nazionale. I dati sono stati presentati a Roma all'iniziativa della Snag denominata "Garanzia d'informazione? Edicola c'è"
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Dopo Roma ci sono Milano con 34 esercizi commerciali chiusi, che diventano 61 nella provincia, e Napoli sempre con 34. A Firenze invece sono 28 le edicole che hanno chiuso lo scorso anno

"La pandemia ha colpito duramente le edicole italiane, rendendo necessaria una pluralità di interventi già nella scorsa legislatura: interventi che, come il tax credit e il bonus edicole, vanno resi strutturali per sostenere il settore", ha spiegato il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, in un messaggio inviato all'iniziativa della Snag
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Nel suo messaggio Mollicone ha anche aggiunto che "Governo e Parlamento stanno lavorando per tutelare e difendere l'editoria nazionale"

Grazie alle ultime forme di sostegno pubblico, a partire dal bonus edicola 2022, "l'emorragia di edicole si sta quasi arrestando nonostante un contesto di mercato molto negativo - ha detto il presidente di Snag Andrea Innocenti -. Mi auguro che esecutivo e Parlamento confermino e rafforzino anche per il 2023 questi strumenti che sono fondamentali per tutta la filiera della stampa ma soprattutto per garantire l'accesso alla carta stampata di tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale"

Secondo l'indagine sulla situazione e il ruolo delle edicole emerge che il 96,2% dei clienti le ritiene un presidio sociale e informativo. Le edicole sono "un presidio culturale essenziale per la diffusione dell'informazione e una componente importante del tessuto urbano. Le edicole non sono, infatti, una semplice rete commerciale ma sono una rete culturale e un pezzo di tessuto urbano che va protetto e valorizzato", ha detto Innocenti

Per Innocenti "la sfida per il futuro è raggiungere la sostenibilità economica dei punti vendita attraverso l'effetto sinergico di forme di sostegno pubblico, sviluppo tecnologico e diversificazione dei prodotti e servizi in edicola", come già le consegne a domicilio, la domiciliazione in edicola di abbonamenti o ritiro di prodotti e commerce o in prospettiva il servizio di "certificati in edicola" previsto da un protocollo Anci-Fieg. Bisogna poi "sostenere la nascita di nuove imprese e agevolare il turn over generazionale"
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