
Energia, quanto costano lavori e quanto si risparmia con case efficienti e auto elettriche
Le spese, secondo un approfondimento del Sole24Ore, si aggirerebbero intorno ai 405 miliardi di euro. I benefici, però, sarebbero ben superiori: quasi 600 miliardi, tra cui anche la creazione di nuovi posti di lavoro. Ecco i costi di ciascun intervento

La crisi energetica del 2022, il possibile arrivo della direttiva Green europea per le case e lo stop - anche in questo caso ancora in discussione - alla vendita di auto a diesel e benzina: sono molte le sfide aperte nel settore dell’efficientamento energetico, a partire dai costi da sostenere
GUARDA IL VIDEO: Superbonus, Ruffini: banche possono assorbire 7,2 miliardi
Considerando alcuni degli interventi maggiormente al centro delle discussioni - installare l’isolamento negli edifici residenziali, virare verso il riscaldamento con pompe di calore, isolare termicamente gli impianti di climatizzazione nel terziario, puntare sul teleriscaldamento ed elettrificare il parco auto - le spese per questa transizione energetica entro il 2030 ammonterebbero a circa 405 miliardi di euro
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
A riportarlo, secondo quanto analizzato dal Il Sole24Ore, è il rapporto 2022 “L’efficienza energetica al centro”, realizzato dal Centro studi sull’economia e il management dell’efficienza energetica. La spesa però non andrebbe ‘persa’: infatti questi investimenti porterebbero benefici per circa 600 miliardi di euro nel corso della vita utile degli interventi
Arera, bollette gas in calo: cosa cambia per le famiglie ancora in tutela
I benefici, analizza il quotidiano economico, non arriverebbero solamente dal risparmio energetico - quindi minori consumi nelle bollette a carico degli utenti - e dall’impatto ambientale ridotto: gli interventi di cui sopra, infatti, genererebbero anche benefici sociali tra i quali l’aumento dell’occupazione
Auto diesel e benzina, rinviata la decisione sullo stop alla vendita dal 2035
Analizzando nel dettaglio i singoli interventi, emerge come l’installazione dell’isolamento termico e degli impianti di climatizzazione negli edifici a uso residenziale prevederebbe costi stimati intorno ai 171 miliardi di euro, generando però benefici per 213 miliardi: un valore positivo netto di 42 miliardi di euro
L'approfondimento del Sole24Ore
Infine, guardando alla diffusione del teleriscaldamento e all’elettrificazione del parco auto, il Sole24Ore riporta come i costi stimati siano rispettivamente pari a 48 e 19 miliardi di euro, a fronte di benefici intorno agli 82 e 24 miliardi: in totale si stima un valore positivo netto pari a 39 miliardi di euro

Secondo quanto riportato nel rapporto 2022 del Cesef, “per proiettare davvero il sistema energetico nazionale verso un'indipendenza crescente occorre inaugurare una nuova stagione di investimenti nell'efficientamento energetico, ovvero interventi che permettono di ridurre i consumi mantenendo lo stesso livello di output nei servizi erogati”

Inoltre secondo i ricercatori “per dare slancio a questo tipo di investimenti, servono politiche strutturali di ampio respiro che diano certezze agli operatori del settore e al mondo finanziario. Il quadro di supporto per l'efficientamento energetico in Italia da questo punto di vista è ben definito e stabile da diversi anni”

Tuttavia la situazione “sembra aver perso “mordente” e non essere in grado di portare il Paese a raggiungere gli ambiziosi obiettivi al 2030, e deve inoltre fare i conti con la graduale uscita dal sistema del Superbonus, che ha trainato in modo estemporaneo gli interventi nel settore edilizio per quasi un triennio”
Superbonus, ecco come potrebbe cambiare il decreto con gli emendamenti