
Fisco, il governo pensa a un nuovo calendario: nessun versamento nel mese di agosto
Ad annunciarlo è stato il viceministro all'Economia Maurizio Leo, intervistato all'evento Telefisco 2023. Resta da capire quando le nuove regole potrebbero entrare in vigore e se il progetto sia veramente fattibile. Il rischio è che a settembre si vadano a fissare troppe scadenze tutte insieme per i contribuenti. Il Consiglio nazionale dei commercialisti italiani si dice però soddisfatto della proposta

Il governo punta a riscrivere il calendario fiscale, spostando tutte le scadenze con l’Agenzia delle entrate previste per il mese di agosto, come annunciato negli scorsi giorni dal viceministro all’Economia Maurizio Leo (in foto), intervistato all’evento Telefisco 2023
Riforma Fisco, caccia alle risorse. Bonus nel mirino
I VERSAMENTI - In pratica, spiega Il Sole 24 Ore, si tratterebbe di spostare la data di scadenza di 200 appuntamenti con il Fisco. Nella maggior parte dei casi si tratta di versamenti. Il progetto, parte della delega fiscale, vede ripartire il calendario il 10 settembre
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Al momento è già prevista una moratoria estiva, che va però dal primo giorno al 19 di agosto. Se la volontà del governo si realizzasse, si andrebbe quindi a estendere questo periodo. Bisogna però cercare di valutare la fattibilità concreta della riforma
Governo Meloni: riforma Fisco tra febbraio e marzo
Settembre, scrive Il Sole, è infatti già particolarmente ricco di scadenze per i contribuenti. Soprattutto verso la metà del mese: negli ultimi tre anni i versamenti nella giornata del 15 sono stati sempre più di 100, raggiungendo i 181 nel 2021. Si rischierebbe così di andare a fissare troppi appuntamenti con gli stessi termini
Fisco 4.0, in arrivo Iva precompilata e più documenti digitali
Sempre in tema di versamenti, il governo sta pensando a rendere trimestrali quelli a cui sono tenuti tutti i soggetti minori, che al momento pagano ogni tre mesi l'Iva

GLI ALTRI INTERVENTI - Un altro punto su cui si intende intervenire è la previsione di un ampliamento della moratoria per gli avvisi bonari, sempre durante i mesi estivi. Oggi, la legge prevede la sospensione, tra il 1° agosto e il 4 settembre, delle scadenze per l’invio della documentazione da inviare al Fisco

"Ci viene chiesto da più parti, nel momento in cui il contribuente, i professionisti, sono alle prese con le dichiarazioni non ha senso che vengano inviati avvisi bonari o richieste di documentazione", ha detto durante Telefisco 2023 il viceministro Leo

Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti italiani, Elbano de Nuccio, ha commentato positivamente “il rinvio a settembre dei pagamenti scadenti in agosto” proposto da Leo. Pollice alzato anche per altri dossier che ricadono nella più ampia riforma del Fisco: il superamento dell'Irap, la revisione della disciplina delle società di comodo, la moratoria estiva degli adempimenti, l'eliminazione dei tributi minori, il contrasto all'evasione, la razionalizzazione del calendario fiscale e il ruolo di certificatori dei commercialisti
Lavoro domestico, polizza annuale in scadenza il 31 gennaio