
Caro benzina e diesel, in vigore il decreto carburanti. Benzinai verso lo sciopero
Tra le novità ci sono i buoni benzina fino a 200 euro detassati nel 2023, il bonus trasporti, il ritorno dell'accisa mobile e l'obbligo per i gestori di esporre nei distributori cartelloni con il prezzo medio regionale dei carburanti. Ma le associazioni dei benzinai si dicono preoccupate per le multe e potrebbero decidere di confermare lo sciopero del 25 e 26 gennaio
Entra in vigore il decreto carburanti. Tra le novità i buoni benzina fino a 200 euro detassati nel 2023, il bonus trasporti, il ritorno dell'accisa mobile, l'obbligo per i gestori di esporre nei distributori cartelloni con il prezzo medio regionale dei carburanti, con relative sanzioni fino a 6.000 euro per chi sarà inadempiente, e il rafforzamento del ruolo di “Mr Prezzi”. Ma le associazioni dei benzinai si dicono preoccupate per le multe e potrebbero decidere di confermare lo sciopero del 25 e 26 gennaio. Ecco le misure punto per punto
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CARTELLONI CON PREZZI - Il prezzo medio dei carburanti su base regionale sarà pubblicato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy e i gestori avranno 30 giorni di tempo per adeguare la propria cartellonistica. Le multe, in caso di violazione, arrivano fino a 6.000 euro, con possibilità di chiusura dell'impianto, da 7 a 90 giorni, dopo la terza inottemperanza. In particolare, il Mimit è chiamato ad adottare entro 15 giorni un decreto che definisca "la frequenza, le modalità e la tempistica delle comunicazioni”
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CARTELLONI CON PREZZI/2 - Gli esercenti avranno poi 15 giorni dalla pubblicazione del provvedimento del dicastero per adeguare “la cartellonistica di pubblicizzazione dei prezzi presso ogni punto vendita”. In caso di violazione, stabilisce il decreto, "si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 6.000. Dopo la terza violazione, può essere disposta la sospensione dell'attività per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a 90 giorni”
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CARTELLONI CON PREZZI/3 - All’accertamento delle violazioni provvederà la Guardia di Finanza. Alla loro irrogazione provvede invece il prefetto. Una quota pari al 50% delle sanzioni amministrative applicate sarà versata nel bilancio dello Stato e riassegnata al Mimit "per essere destinata all'implementazione dell'infrastruttura informatica e telematica per la rilevazione dei prezzi dei carburanti" e "a iniziative in favore dei consumatori volte a favorire la trasparenza dei prezzi" e "a diffondere il consumo consapevole e informato”
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BONUS BENZINA - Il valore dei buoni benzina - o di analoghi titoli per l’acquisto di carburanti - ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, non concorre alla formazione del reddito del lavoratore, se di importo non superiore a 200 euro per persona. La misura comporta un onere di 13,3 milioni di euro quest'anno e di 1,2 milioni nel 2024
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ACCISA MOBILE - Il decreto carburanti semplifica il meccanismo della cosiddetta “accisa mobile” introdotto con la Finanzaria 2008 con la quale è stata disposta la possibilità di ridurre, con decreto, le aliquote di accisa sui prodotti energetici usati come carburanti o come combustibili per riscaldamento per usi civili al fine di compensare le maggiori entrate dell'imposta sul valore aggiunto derivanti dalle variazioni del prezzo internazionale, espresso in euro, del petrolio greggio

BONUS 60 EURO PER ABBONAMENTI BUS E TRENI - Il dl carburanti introduce un bonus fino a 60 euro per gli abbonamenti a bus e treni a favore di chi ha un reddito fino a 20.000 euro. La misura è valida fino al 31 dicembre 2023 ed entro un limite di spesa di 100 milioni di euro. Il bonus è da utilizzare "per l'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale”

LA COMMISSIONE - Tra le novità spunta la costituzione di una "Commissione di allerta rapida di sorveglianza" al fine "di monitorare la dinamica dei prezzi dei beni di largo consumo derivanti dall'andamento dei costi dei prodotti energetici e delle materie prime sui mercati internazionali". All'organismo partecipano stabilmente Istat, Ismea, Unioncamere, le Cciaa, la Gdf e gli altri ministeri competenti, oltre alle strutture direzionali del Mimit di cui il Garante si avvale per legge

LA COMMISSIONE/2 - Fanno parte della commissione anche un rappresentante delle Autorità indipendenti competenti per settore, tre rappresentanti delle associazioni dei consumatori e uno delle Regioni. "Mr. Prezzi" potrà convocare la Commissione per coordinare l'attivazione degli strumenti di monitoraggio necessari all'individuazione delle ragioni dell'anomala dinamica dei prezzi sulla filiera di mercato. Compatibilmente con l'urgenza, il Garante potrà invitare rappresentanti ed esperti del settore per acquisire valutazioni e contributi tecnici

NESSUN TETTO A PREZZI IN AUTOSTRADA - Il decreto non prevede alcun tetto al prezzo dei carburanti sulla rete autostradale. L'ipotesi era circolata in coincidenza con il primo passaggio del provvedimento in Cdm ma aveva anche suscitato dubbi di costituzionalità e di possibili violazioni alle norme per la tutela della concorrenza

Sugli indennizzi per sterilizzare gli aumenti dei carburanti "ci siamo trovati con la coperta corta, dovevamo scegliere quali risorse indirizzare su provvedimenti. Chi chiede questi contributi deve dire dove trovare le risorse”, ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. "Francia e Spagna sulle accise hanno agito come noi, eliminando contributi. La coperta è quella", ha concluso il ministro

Secondo Matteo Renzi, sulla vicenda del caro benzina "Meloni si è incartata da sola, si è cappottata da sola in un parcheggio, la coerenza non è più un asset del governo e poi non avrà più Letta" che finora l'ha favorita, "senza Enrico non ce l'avrebbe fatta e senza questi due pilastri avrà difficoltà"

”Prendiamo atto di questo testo pubblicato in Gazzetta. Lo stiamo esaminando e lo valuteremo con attenzione, ma a una prima lettura non ci sono le novità attese in base agli impegni assunti nell'incontro di ieri, forse in ragione dei tempi ristretti che il governo ha avuto. Il testo deve essere migliorato in sede di conversione”, è il commento di Giuseppe Sperduto, presidente Faib Confesercenti

”Bene l'avere accolta la nostra proposta di rispolverare dalla legge finanziaria 2008 l'accisa mobile. Peraltro l'unico intervento contenuto nel decreto capace davvero di intervenire per il contenimento dei prezzi dei Carburanti”, ha scritto in una nota Roberto Di Vincenzo, presidente di Fegica, secondo cui "quanto alla trasparenza, il Governo ha colto solo parzialmente le proposte tecnico applicative. C'è ancora spazio però nei decreti attuativi del ministero e in sede di conversione in legge", osserva, "per operare i necessari aggiustamenti"
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