Si tratta di un’imposta fissa che prevede due aliquote: al 10% per i contratti d’affitto a canone concordato, o al 21% per i contratti d’affitto a canone libero di immobili locati a fini abitativi. Come specifica il sito dell’Agenzia delle Entrate, la si può usare per unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali da A1 a A11 (esclusa l’A10 - uffici o studi privati)