Vacanze in agriturismo: gli italiani lo riscoprono (+47%), boom di stranieri. I DATI
Come emerso durante la 20esima edizione di AgrieTour, sono sempre più i turisti non italiani (in particolare i tedeschi) che scelgono le campagne italiane per i loro soggiorni. Ma una fetta consistente di visitatori viene anche dal territorio nazionale
Il mondo degli agriturismi riparte dopo lo stop imposto dal Covid. Sono sempre più gli stranieri che scelgono le campagne italiane per i loro soggiorni, ma una fetta consistente di visitatori viene anche dal territorio nazionale. E se il 2022 ha fatto registrare un boom dall'estero, sono il 47% in più gli italiani che hanno scelto gli agriturismi. Il dato è emerso il 12 novembre durante la 20esima edizione di AgrieTour, l'evento di Arezzo Fiere e Congressi dedicato al settore dell'agriturismo
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Secondo il report dell'Osservatorio di Ismea - Rete Rurale, presentato ad AgrieTour, nel 2020 l'emergenza sanitaria aveva causato il crollo delle presenze di clienti stranieri nella quasi totalità delle imprese intervistate e una parziale sostituzione di questi con gli ospiti italiani. L'agriturismo - secondo quanto emerso - è ora tra le attività che più hanno aumentato la propria quota di mercato sull'intero settore turistico passando dal 2,9% al 4% per numero di ospiti e dal 3,2% al 4,4% per pernottamenti
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In crescita anche la quota di mercato agrituristica all'interno dell'extralberghiero con il 13,2% degli arrivi e il 10,8% delle presenze, contro l'11,2% e il 9% del 2019. Insieme all'agriturismo è aumentata la quota dei campeggi, mentre si è ridotta, per numero di arrivi, quella degli alloggi privati. Sottolinea Ferrer Vannetti, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi: "L'agriturismo oggi - spiega - rappresenta un messaggio per tutti, un modello di interpretare l'attualità in maniera sostenibile”
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L'estate 2021 ha visto il consolidamento della domanda interna e, contestualmente, il ritorno di una parte degli ospiti stranieri, rappresentati quasi esclusivamente da turisti europei. Cresce la Germania, calano Regno Unito e Danimarca. La Germania, nell'anno del Covid-19, in particolare si è confermata il principale mercato estero di provenienza degli ospiti. Il mercato teutonico è arrivato a rappresentare circa la metà della domanda estera (il 46% degli arrivi e il 53,3% delle presenze straniere), seguito da Svizzera, Paesi Bassi, Francia e Belgio
I turisti tedeschi, anche se in diminuzione rispetto al 2019, continuano a rappresentare la quota più alta di ospiti in assoluto (14% degli arrivi complessivi e il 20,5% delle notti), con un soggiorno medio di 6 notti. Ma sono soprattutto gli italiani a riscoprire il loro Paese. Il turismo nazionale, spesso di prossimità, è composto in parte da viaggiatori già fidelizzati, ma anche - evidenzia l'osservatorio - da nuovi visitatori che hanno scoperto la vacanza nelle campagne italiane proprio per le condizioni della pandemia
Rispetto al 2020, una quota significativa di imprese ha registrato un ulteriore aumento delle presenze di famiglie (47,1%) e coppie (43,3%). In merito alle ragioni che hanno portato gli ospiti del 2021 a scegliere gli agriturismi, per circa un terzo degli imprenditori (32,8%) nella scelta ha pesato prevalentemente la posizione geografica della struttura, soprattutto la vicinanza a particolari attrattori turistici. In alcuni casi ha giocato un ruolo importante la prossimità al luogo di lavoro, soprattutto per gli ospiti che hanno potuto sfruttare lo smart working
Per quasi un quarto degli imprenditori (23,2%) l'agriturismo è stato scelto in quanto tipologia di vacanza rilassante, lontana da mete affollate e da situazioni di stress, mentre poco più di un quinto (21,1%) ritiene di essere stato scelto per l'offerta legata al cibo e alla ristorazione. Spiccano, infine, le motivazioni legate alla possibilità di svolgere attività nella natura e di poter fruire di ampi spazi all'aperto (10,8%), insieme alla tranquillità e alla disponibilità esclusiva di spazi
Sempre secondo il report, per oltre il 39% delle imprese intervistate, rispetto al 2020, c’è stata una tendenza alla disintermediazione, testimoniata dall'aumento delle richieste dirette di ospitalità a discapito di quelle veicolate da portali o agenzie di viaggio
Allo stesso modo è aumentata ancora la quota delle prenotazioni effettuate su internet (7 italiani su 10). Conseguentemente al minor ricorso all'intermediazione via web, si continua a registrare un calo di strutture disponibili sulle piattaforme online, tendenza che riguarda anche l'agriturismo
La programmazione della vacanza è inoltre last minute. Le vacanze dell'ultimo minuto hanno caratterizzato la stagione 2021, soprattutto a causa delle incertezze legate all'emergenza sanitaria. Per l'81% delle imprese le prenotazioni da parte degli ospiti stranieri sono state fatte con un anticipo inferiore o uguale a un mese dall'arrivo nella struttura, il dato sale al 92% nel caso degli ospiti italiani
Allo stesso tempo, si è ridotta la tendenza "mordi e fuggi", come conferma l'aumento della permanenza media degli ospiti, in controtendenza rispetto a quanto verificatosi negli ultimi anni
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