
Decreto Aiuti ter, via libera del Cdm: bonus di 150 euro per redditi fino a 20mila euro
Dall’estensione del credito d'imposta alle piccole imprese, fino alla conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina: ecco cosa contiene il nuovo dl da 14 miliardi approvato dal Consiglio dei ministri

È arrivato il via libera all'unanimità da parte del Consiglio dei ministri al decreto Aiuti ter, con importanti interventi per contrastare il caro energia e sostenere famiglie, imprese e regioni che devono affrontare un forte aumento delle spese. Le principali misure, come spiegato anche dal premier Draghi e dal ministro Franco in conferenza stampa, vanno dall’estensione del credito d'imposta alle piccole imprese fino alla conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina
GUARDA IL VIDEO: Energia, per taglio consumi elettrici serve tempo
Aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole che impiegano energia elettrica con una potenza dai 4,5 kw in su. È il nuovo credito d'imposta rafforzato riconosciuto sull'elettricità dal dl Aiuti-ter. Lo ha spiegato anche il ministero dello Sviluppo economico sottolineando che passa così "la proposta del ministro Giancarlo Giorgetti per concentrare tutte le risorse su ottobre e novembre per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia"
TUTTE LE NEWS SULLE ELEZIONI LIVE
Garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette, con accordi da sviluppare con le banche per offrire i prestiti al tasso più basso, in linea con il Btp. E conferma della riduzione delle accise su gasolio e benzina fino a tutto novembre, con prossimo decreto ministeriale
LA CONFERENZA STAMPA DI DRAGHI SUL DL
"Dal nostro punto di vista le garanzie sono immediatamente operative", ha detto il ministro dell'Economia Daniele Franco riferendosi alle garanzie sui prestiti per le bollette

Bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati (platea di 22 milioni di persone). E stanziamento di circa 190 milioni per il sostegno alle aziende agricole, con interventi per la riduzione dei costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell'alimentazione delle serre

Arrivano poi ulteriori 100 milioni di euro - che si aggiungono ai 40 milioni già stanziati con precedenti provvedimenti - a favore delle aziende del trasporto pubblico locale per i maggiori costi sostenuti, nel terzo quadrimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, per l'acquisto del carburante utilizzato nei mezzi per effettuare il servizio
Stanziamento di 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, suddiviso tra le regioni e province autonome per far fronte ai rincari nel settore ospedaliero, comprese RSA e strutture private.

Contributi economici per le scuole paritarie per far fronte al caro bollette. E revisione in senso restrittivo della disciplina in materia di delocalizzazioni, con aggravio delle sanzioni. Previsti inoltre contributi in favore dello sport, del mondo della cultura (in particolare cinema e teatri) e del terzo settore. In attuazione del PNRR, norme per la realizzazione di nuovi alloggi universitari e modifiche alla disciplina degli Istituti Tecnici Superiori

"Inserita una norma per aiutare gli enti che gestiscono servizi per la disabilità a sostenere i costi dell'energia. Istituito un fondo di 120 milioni l'anno, di cui 100 da fondi gestiti dal ministro per le Disabilità. I fondi spettano agli enti del III settore e agli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali in regime residenziale e semiresidenziale per disabili che per l'aumento dei costi energetici hanno subito un incremento dei costi oltre il 30% nel III e IV trimestre", dice il ministro Erika Stefani