
Bollette, bonus potenziato fino a ottobre. Chi può avere lo sconto e come richiederlo
Il governo - secondo quanto riportato da il Sole24Ore - ha deciso di potenziare fino a inizio ottobre le misure. Saranno avvantaggiati anche coloro che sono affetti da grave malattia o vivono con un malato: usufruiranno di una speciale agevolazione

Per il terzo trimestre del 2022 il governo provvede a rafforzare i bonus sociali e lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico o fisico, in modo tale da sterilizzare l'impatto degli ultimi rincari di luce e gas. Lo riporta il Sole24Ore. La spesa media per i titolari delle agevolazioni non subirà particolari variazioni rispetto al trimestre precedente
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I benefici saranno retroattivi, come ha chiarito il governo, che ha poi reso operativo anche l'innalzamento della soglia Isee (da 8.265 a 12mila euro) necessario per accedere all'agevolazione: lo sconto in bolletta è assicurato da inizio anno per tutti coloro che, nel corso del 2022, raggiungeranno la vecchia asticella prevista dal bonus (8.265 euro). In questa circostanza, il beneficio sarà attivato a partire da gennaio
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Nel caso si raggiunga la nuova soglia di 12mila euro, prevista da uno degli ultimi decreti licenziati dall'esecutivo, l'erogazione partirà da aprile poiché l'ampliamento dell'Isee è scattato a partire da questo mese
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In entrambi i casi, per ottenere l’agevolazione serve presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee che rientri nei limiti previsti dai bonus, oppure essere titolari di reddito/pensione di cittadinanza visto che, dal 1° gennaio 2021, i bonus sociali elettrico, gas e acqua per disagio economico sono riconosciuti automaticamente agli utenti che ne hanno diritto
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Resta invece a domanda l’accesso al bonus legato a situazioni di disagio fisico. Come noto, possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o con fornitura elettrica e domiciliati con un soggetto affetto da grave malattia. La tipologia di apparecchiature è stato individuato con un decreto del 13 gennaio 2011. Se sussistono i criteri, il bonus disagio fisico è cumulabile con quello legato al disagio economico
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Ma quanto valgono le integrazioni? Ad esempio, il valore del bonus elettrico dipende dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dichiarazione sostitutiva unica. Per il nucleo costituito da 1-2 componenti, la compensazione è pari a 110,4 euro, che si vanno a sommare al valore del bonus ordinario di 128 euro; per 3-4 componenti, l’integrazione sale 134,32 euro (più il bonus di 151 euro); per le famiglie numerose, oltre 4 componenti, l’importo della compensazione è di 157,32 euro (a cui vanno aggiunti i 177 euro del bonus)

Per quanto riguarda il bonus fisico, la compensazione integrativa prevista per il bonus fino a 3kW per residente sarà di 36,8 euro se l’extraconsumo rispetto a un cliente tipo (2700 kilowattora annui) sarà inferiore ai 600 kWh/anno, di 63,48 euro tra 600 e 1200 kWh annui e di 91,08 euro se invece l’extraconsumo supererà i 1200 kWh/anno (90,16 euro per le fasce di potenza da 4,5 kilowatt in su)

Tali integrazioni vanno sommate al bonus ordinario. Per la fascia minima: 189 euro (fino a 3 kW); 229 euro (3,5 kW); 240 euro (4 kW) e 442 euro (da 4,5 kW in su). Per la fascia media: 311 euro (fino a 3 kW); 336 euro (3,5 kW); 347 euro (4 kW); 559 euro (da 4,5 kW in su). Per la fascia massima: 449 euro (fino a 3 kW); 460 euro (3,5 kW); 475 euro (4 kW); 676 euro (da 4,5 kW in su)
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Per quanto riguarda il bonus sociale gas va analizzato il numero di componenti del nucleo familiare Isee, la categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e la zona climatica in cui è localizzata la fornitura. Le integrazioni che sono state riconosciute nel secondo e nel terzo trimestre risultano inferiori a quelle di inizio anno, perché il bonus integrativo è calcolato tenendo conto della stagionalità e del minor consumo di gas
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Per le famiglie che contano fino a 4 componenti la compensazione integrativa sarà di 5,52 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche (dalla A alla F). Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento o solo riscaldamento non è invece previsto alcun assegno integrativo visto che la stagione più fredda è alle spalle. Per le famiglie che superano i 4 componenti, l’ammontare della maggiorazione sarà invece di 10,12 euro. Le integrazioni, come per il bonus elettrico, si aggiungono al valore ordinario dell’agevolazione