
Bonus 200 euro: quando arriva? Quanti lo riceveranno? Domande e risposte
Previsto dal decreto Aiuti di maggio, l'incentivo è già stato erogato a una parte dei potenziali beneficiari. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla misura, riassunto in 10 FAQ

Il decreto Aiuti di maggio ha previsto il bonus da 200 euro per dipendenti, pensionati, autonomi e partite Iva. Ecco 10 FAQ sull’incentivo
GUARDA IL VIDEO: Bonus 200 euro, chi ne ha diritto e cosa bisogna fare?
QUAL È LA PLATEA DI BENEFICIARI? - Il bonus 200 euro sarà erogato a breve a oltre trenta milioni di italiani con l’obiettivo di far riguadagnare potere d’acquisto a stipendi e pensioni, colpiti negli ultimi mesi da inflazione, aumento dei prezzi e caro energia
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SPETTA A TUTTI I DIPENDENTI? È AUTOMATICO? - L’indennità una tantum di 200 euro non è erogata in automatico a tutti i dipendenti perché è necessario rispettare alcuni requisiti soggettivi per ottenerla. Spetta a chi non è titolare di trattamenti pensionistici o reddito di cittadinanza; ha un contratto di lavoro al 1° luglio 2022; ha beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre 2022
Bonus 200 euro, le categorie escluse
IL DATORE DI LAVORO SA GIÀ CHE SONO STATI RISPETTATI TUTTI I REQUISITI? No, non sempre possiede tutte le informazioni necessarie per determinare se il dipendente rientra tra i beneficiari del bonus. Per questo motivo si deve presentare l'autodichiarazione
Bonus 200 euro, precisazione di NoiPa: “Sarà erogato entro luglio con cedolino separato”
L’AUTODICHIARAZIONE È NECESSARIA ANCHE PER PENSIONATI E DIPENDENTI PUBBLICI? No, è prevista solo per i dipendenti del settore privato
Bonus 200 euro per invalidi, escluso chi percepisce l'accompagnamento: cosa c’è da sapere
CHI È PART-TIME RICEVERÀ IL BONUS DIMEZZATO? No, l’indennità prevista dal decreto Aiuti spetta nella quota di 200 euro a tutti i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti soggettivi, a prescindere dalla durata dell’orario di lavoro o dalla tipologia di contratto

CHI PERCEPISCE LA NASPI DEVE FARE RICHIESTA ALL’INPS? No, non è necessario fare una richiesta formale né compilare dichiarazioni perché l’erogazione viene effettuata direttamente dall’Inps, in automatico, ai percettori di Naspi e di Dis-Coll per il mese giugno 2022

PER I PENSIONATI I REQUISITI PER FARE RICHIESTA SONO DIVERSI? I pensionati idonei a ricevere i 200 euro di bonus devono risiedere in Italia, essere titolari di almeno un trattamento pensionistico da previdenza obbligatoria, essere titolari di reddito personale ai fini Irpef per il 2021 inferiore a 35mila euro

SE IN FAMIGLIA C’È CHI PRENDE IL REDDITO DI CITTADINANZA, AGLI ALTRI COMPONENTI IL BONUS SPETTA COMUNQUE? No. Nei nuclei familiari con all’interno un percettore del reddito di cittadinanza, il bonus 200 euro non spetta a tutti gli altri componenti

IL BONUS 200 EURO SPETTA ANCHE ALLE PARTITE IVA? Sì, è stato istituito un Fondo da 500 milioni dedicato all’indennità per lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali obbligatorie Inps

IL BONUS È NETTO O VERRÀ POI TASSATO IN DICHIARAZIONE DEI REDDITI? Il bonus non sarà soggetto a tassazione perché non concorre alla formazione del reddito ai fini Irpef né per i lavoratori dipendenti e pensionati, né per le partite Iva, né per tutti gli altri soggetti beneficiari