
Chimica e farmaceutica, c'è accordo per rinnovo contratti: 204 euro in più in busta paga
Le rappresentanze sindacali e aziendali del settore hanno trovato un'intesa a pochi giorni dalla scadenza del contratto in corso. L'aumento sui minimi sarà corrisposto in cinque tranche durante i tre anni di vigenza del nuovo contratto (dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2025). Si parte all'inizio del prossimo mese con 50 euro, di cui 32 di Edr. Dal welfare alle politiche attive per il lavoro: ecco tutte le novità

È stato raggiunto un punto d’incontro per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore chimico farmaceutico. Le rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e quelle aziendali di Federchimica e Farmindustria hanno infatti sottoscritto un’intesa negli scorsi giorni. Adesso saranno i lavoratori a dover votare l’accordo. Novità principale della bozza di contratto, di durata triennale, sarà un aumento sui minimi salariali
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Il nuovo contratto avrà durata triennale, dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2025, e interesserà circa 210mila lavoratori, dislocati in più di 3mila aziende sul territorio. La parte economica dell’accordo prevede un aumento sui minimi a livello medio di riferimento (D1) di 204 euro, divisi in cinque tranche nei tre anni di riferimento
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Si tratta nello specifico di 50 euro in più a partire dal 1° luglio 2022 (18+ 32 euro provenienti dalla quota di Edr, Elemento distinto della Retribuzione), 30 euro dal 1° gennaio 2023, 36 euro dal 1° luglio 2023, 68 euro dal 1° luglio 2024 e 20 euro dal 1° giugno 2025
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C'è poi la valorizzazione dell'aliquota mensile Fonchim nell'EPS (Elemento Puntuale Settoriale), che dal prossimo rinnovo permetterà di inserire il welfare contrattuale nel computo del salario
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Le parti, sempre in tema di welfare, hanno poi concordato di attivare un meccanismo di accesso al sistema di welfare contrattuale per i lavoratori non iscritti
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Altre novità inserite nell’ipotesi di rinnovo contrattuale riguardano ad esempio il tema della parità di genere - anche retributiva - e la volontà di promuovere nei luoghi di lavoro la cultura e il rispetto della dignità della persona e il contrasto alle violenze e alle molestie

Sul fronte della malattia, tema particolarmente delicato, si è stabilito che il trattamento economico ricomincerà ex novo dopo il quattordicesimo giorno di ricovero ospedaliero, rispetto agli attuali 21

C’è poi la formazione. Previsto un aumento a 2,5 giornate per i progetti formativi collettivi

In tema di politiche attive del lavoro sarà dato ampio spazio alla certificazione delle competenze. Le parti del contratto dovranno in pratica lavorare per creare un modo che vada a raccogliere le competenze specifiche, certificate, al fine di migliorare l’incontro tra domanda e offerta per le esigenze del settore

Nel nuovo contratto nazionale saranno inoltre delineate le linee guida sul processo di trasformazione digitale, che affronterà i temi dell'organizzazione del lavoro (orari, modalità di prestazione, competenze, inquadramenti), delle competenze e della formazione (nuove figure professionali), dell'occupazione e occupabilità (scuola e formazione continua), del coinvolgimento e della partecipazione, delle relazioni industriali e di sicurezza, salute e ambiente

Alla trasformazione digitale saranno dedicate le nuove sezioni previste in seno all'Osservatorio Nazionale. L'attuale contratto in vigore scade a fine giugno