
Fisco, oggi scadono termini per Rottamazione e Saldo-stralcio: entro quando si può pagare?
Il 30 aprile è il termine per il pagamento delle rate della "Rottamazione-ter" e del "Saldo e stralcio" originariamente in scadenza nel 2020. Non solo: è anche il termine entro il quale i contribuenti che risultano decaduti da un piano di rateizzazione del debito prima dell'8 marzo 2020 possono accedere a un nuovo piano di dilazione senza il pagamento delle rate scadute. Grazie a festivi e giorni di tolleranza previsti dalla legge, c’è ancora un po’ di tempo per pagare

Scadono oggi i termini per alcuni pagamenti al Fisco: vediamo quali sono ed entro quando bisogna saldare considerando anche la tolleranza prevista dalla legge
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Oggi, 30 aprile, scadono la Rottamazione e il Saldo e stralcio 2020: considerando le feste e i giorni di tolleranza, c’è tempo per pagare fino al 9 maggio
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Sempre oggi, 30 aprile, i contribuenti “decaduti” dalle rateizzazioni (prima dell'8 marzo 2020, cioè prima dell'inizio del periodo di sospensione della riscossione conseguente all'emergenza sanitaria) potranno accedere a un nuovo piano di dilazione senza il pagamento delle rate scadute, come invece ordinariamente previsto. In questo caso la data finale si sposta a lunedì 2 maggio
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A ricordare le scadenze è l'Agenzia Entrate-Riscossione. Il 30 aprile - spiega - è il termine per il pagamento delle rate della "Rottamazione-ter" e del "Saldo e stralcio" originariamente in scadenza nel 2020. La data è stabilita dalla legge di conversione del decreto Sostegni-ter (Legge n. 25/2022), che ha definito un nuovo calendario per andare incontro ai contribuenti che non sono riusciti a pagare le rate arretrate entro il termine del 9 dicembre scorso, offrendo quindi una nuova opportunità di mantenere i benefici previsti dalle definizioni agevolate
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Per il versamento è possibile usufruire dei 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge per cui, tenendo conto anche dei giorni festivi, il termine del 30 aprile, che cade di sabato e slitta a lunedì 2 maggio, si sposta a sabato 7 maggio rimandando di fatto la scadenza al lunedì successivo. Saranno così considerati validi i versamenti effettuati entro il 9 maggio
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Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2020 (febbraio, maggio, luglio e novembre per la Rottamazione-ter; marzo e luglio per il Saldo e stralcio) che è possibile anche richiedere sul sito internet www.agenziaentrateriscossione.gov.it

In caso di versamenti oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici della misura agevolata e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute

La scadenza non riguarda solo le definizioni agevolate, ma anche le rateizzazioni

Infatti, in base a quanto stabilito dal decreto Milleproroghe (DL 228/2021), il 30 aprile è il termine ultimo entro il quale i contribuenti che risultano decaduti da un piano di rateizzazione del debito prima dell'8 marzo 2020, cioè prima dell'inizio del periodo di sospensione della riscossione conseguente all'emergenza sanitaria (per i comuni della c.d. "zona rossa" la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020), possono accedere a un nuovo piano di dilazione senza il pagamento delle rate scadute, come invece ordinariamente previsto

La domanda per la riammissione, cadendo il 30 aprile di sabato, deve essere presentata all'Agenzia delle entrate-Riscossione non oltre lunedì 2 maggio 2022