
Rincari, proteste, esposti: tutto quello che c'è da sapere sul caro carburante
Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani a Sky TG24: "Aumento prezzi ingiustificato". Il Codacons presenta esposto a 104 Procure e all’Autorità garante della concorrenza: possibili speculazioni a danno di consumatori e imprese. La Commissione di garanzia per lo sciopero blocca la mobilitazione degli autotrasportatori prevista per lunedì 14 marzo: non rispettati i requisiti minimi di preavviso e non è indicata la durata dello sciopero. Trasportounito: "Si va avanti". Ecco cosa sta succedendo

La crisi energetica, peggiorata dalla guerra tra Russia e Ucraina, ha portato il costo dei carburanti a salire vertiginosamente, con diesel e benzina sopra i 2 euro al litro. Per questo gli autotrasportatori negli scorsi giorni hanno annunciato uno sciopero a partire dal 14 marzo. Arriva però lo stop della Commissione di garanzia dello sciopero: non sono stati rispettati i requisiti minimi di preavviso. Intanto, a Sky TG24, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani avverte: i rincari sono "una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini"
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"Stiamo assistendo a un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. Il mercato – ha sottolineato Cingolani - ha alzato i prezzi in maniera irragionevole e lo stanno pagando le nostre imprese. Se mettiamo un tetto ai prezzi blocchiamo questa spirale speculativa. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato"
La guerra in Ucraina mette in crisi l'industria alimentare
Gli ultimi dati diffusi da Quotidiano Energia segnalano prezzi di benzina e gasolio a un passo dai 2,3 euro al litro nel servito. Per la prima il costo medio è a 2,275 euro/litro, con prezzi praticati tra 2,222 e 2,378 euro/litro. La media del gasolio sale a 2,270 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi compresi tra 2,246 e 2,359 euro/litro
Prezzo record benzina, quanto pesa l'accisa sul carburante
L’aumento senza sosta dei listini ha spinto il Codacons a presentare un esposto a 104 Procure in tutta Italia e all’Autorità garante della concorrenza. L’associazione a tutela dei consumatori chiede di indagare sugli abnormi rincari dei prezzi e su possibili speculazioni in atto a danno di consumatori e imprese
La guerra in Ucraina porta la benzina a un passo da record storici
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi sottolinea come il costo della benzina segni in media un +39,3% “rispetto allo stesso periodo del 2021”, mentre il gasolio “sale addirittura del +51,3%”. In zone più difficili da raggiungere, come le isole, gli aumenti sono ancora più significativi che nel resto d’Italia
Gas, Cingolani: "Se si ferma l'economia tragedia sociale"
A Ischia la benzina è arrivata a 2,629 euro/litro, a La Maddalena a 2,589 euro/litro e a Ventotene 2,579 euro/litro. Il Codacons fa notare come l’entità degli aumenti non sembri giustificata né dalle attuali quotazioni del petrolio, né da riduzioni delle forniture sul territorio legate alla guerra in Ucraina, ricordando che benzina e gasolio venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati mesi fa a prezzi sensibilmente inferiori
Guerra Russia-Ucraina, tutti gli aggiornamenti
In segno di protesta contro le “insostenibili condizioni” che segnano il mercato dei carburanti, Trasportounito ha annunciato “per forze di causa maggiore” uno sciopero nazionale degli autotrasportatori a partire da lunedì 14 marzo. Adesso è però arrivato lo stop dalla Commissione di garanzia per lo sciopero

Una comunicazione del commissario delegato della Commissione Alessandro Bellavista rileva il "mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni" e richiama "l'obbligo di predeterminazione della durata dell'astensione"

Trasportounito tira però dritto: la sospensione dei servizi si farà. Il segretario generale Maurizio Longo spiega che l’iniziativa è motivata dalla volontà di “evitare l’indebitamento” degli autotrasportatori, che i rincari avrebbero messo nella situazione di non poter svolgere il proprio lavoro senza andare in perdita. Longo fa notare come, dopo l’annuncio dello stop, siano già arrivati i primi risultati. “Molti committenti hanno chiamato le imprese di trasporto garantendo la copertura della maggiorazione dei costi", ha detto

Altre associazioni hanno contestato la sospensione, decidendo di aspettare prima gli eventuali risultati che potrebbe portare l’incontro con la viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova (in foto), in calendario martedì 15. Longo, alle altre sigle, dice: "Non dovrebbero contestare chi ha evidenziato il problema. Hanno accettato gli 80 milioni messi a disposizione dal governo pur sapendo che non sono sufficienti”. In merito alle dichiarazioni del ministro Cingolani, Longo si dice perplesso: "Se vi è speculazione, bisogna dotarsi di contromisure e strategie"

L'annuncio della protesta, nei giorni scorsi, aveva fatto temere il blocco delle merci, soprattutto dei prodotti alimentari, e dei rifornimenti di carburante. Si stima che in Italia, sul totale delle merci circolanti, almeno l’85% viaggi su strada grazie agli autotrasportatori

In Italia non si segnala alcun rischio eppure in alcune regioni si sono registrati maggiori acquisti. In Sardegna, in particolare, in alcuni supermercati sono stati svuotati molti scaffali, mentre alcuni distributori di carburante sono rimasti temporaneamente a secco