
Superbonus turismo, ecco come e quando fare domanda per le agevolazioni
Dal 21 febbraio saranno disponibili le istruzioni per permettere alle imprese turistiche di beneficiare dei contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti. La domanda potrà essere compilata e inviata solo dal 28 febbraio

Da domani 21 febbraio saranno disponibili sul sito Invitalia le istruzioni per permettere alle imprese turistiche di beneficiare del “Superbonus turismo”, il mix di contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti a loro riservati
GUARDA IL VIDEO: Covid, turismo in perdita di 2000 mld dollari nel 2021La domanda, però, potrà essere compilata e inviata solo dal 28 febbraio. Le imprese avranno a disposizione 30 giorni per procedere dall’apertura del canale per presentare le richieste
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Il Ministero del Turismo ha stabilito requisiti e modalità di accesso agli incentivi nell’avviso del 23 dicembre 2021
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Le imprese che potranno beneficiare dei contributi a fondo perduto e crediti d’imposta dovranno rispettare determinati requisiti
Pnrr, bandi per 120 assunzioni nel turismo: requisiti richiesti e come fare domandaDovranno essere regolarmente iscritte al registro delle imprese al momento della domanda; gestire o essere proprietari di un’attività ricettiva o di servizio turistico, essere in regola con la fiscalità
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Nello specifico, le imprese potranno richiedere un credito di imposta fino all’80% delle spese per interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, se i relativi costi sono stati sostenuti dal 7 novembre 2021

Le imprese turistiche potranno anche richiedere un contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo di 40.000 euro

Per le spese di progetto, ma non coperte dalle agevolazioni precedenti, è possibile usufruire di finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, a patto che almeno il 50% dei costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica

Gli interventi che potranno essere fatti sono: incremento dell’efficienza energetica delle strutture, riqualificazione antisismica, interventi di manutenzione straordinaria, eliminazione delle barriere architettoniche

Ma si potranno anche usare le agevolazioni per la digitalizzazione delle strutture, acquisto di mobili e componenti d’arredo, realizzazione di piscine termali e acquisto di attrezzature e apparecchiature