
Pensioni, Opzione donna: ecco chi può aderire alla proroga e come fare domanda
La legge di Bilancio ha prorogato il trattamento pensionistico anticipato, per il 2022, nei confronti delle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età pari o superiore a 58 anni per le lavoratrici dipendenti e a 59 anni per le lavoratrici autonome. Potranno quindi aderire le donne nate nel 1963 (o nel 1962 se autonome)

Nuova proroga per l'Opzione donna, l'uscita anticipata dal lavoro con il calcolo contributivo per le lavoratrici dipendenti con almeno 58 anni di età (59 le autonome) e 35 di contributi, alla quale potranno partecipare le donne del 1963 (del 1962 le autonome)
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Un messaggio dell'Inps (numero 169 del 13 gennaio) informa che bisognerà aver raggiunto i requisiti entro la fine del 2021. La legge di Bilancio per il 2022 ha infatti previsto la possibilità di "accedere al trattamento pensionistico anticipato c.d. opzione donna alle lavoratrici che abbiano perfezionato i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2021"
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In particolare, si legge, possono conseguire il trattamento pensionistico in esame, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 180, le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2021, abbiano maturato un'anzianità contributiva minima di 35 anni e un'età anagrafica minima di 58 anni se lavoratrici dipendenti e di 59 anni se lavoratrici autonome
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Il diritto alla decorrenza della pensione si consegue quando sono trascorsi dodici mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti. Oppure trascorsi diciotto mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi
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Le lavoratrici del comparto scuola e dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (AFAM), al ricorrere dei requisiti, possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre e dal 1° novembre 2022
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Il trattamento pensionistico in esame, relativamente alle lavoratrici che hanno perfezionato i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2021, può essere conseguito anche successivamente alla prima decorrenza utile
Tenuto conto della data del 1° gennaio 2022 di entrata in vigore della legge di Bilancio per il 2022, la decorrenza del trattamento pensionistico non può essere comunque anteriore al 1° febbraio 2022, per le lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive della medesima, e al 2 gennaio 2022, per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive della predetta assicurazione generale obbligatoria

La domanda va presentata online all'Inps attraverso il servizio dedicato. Ma è possibile anche fare domanda tramite contact center al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure 06.164164 da rete mobile o tramite degli enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i loro servizi telematici

Per quanto riguarda il requisito anagrafico richiesto, non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita (articolo 12 del decreto legge 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 122/2010)

Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell'assicurata, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico