Superbonus 110%: nuovi chiarimenti dal Fisco sugli edifici plurifamiliari
Nella risposta del 7 gennaio 2022 n.5, l’Agenzia delle Entrate replica a un contribuente chiarendo che possono accedere alle detrazioni e agli incentivi edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, ma solo se la natura residenziale è prevalente (maggiore del 50%)
L’Agenzia delle Entrate ha fornito un nuovo chiarimento sul Superbonus per quanto riguarda gli interventi su edifici di un unico proprietario (con usufrutto parziale a favore di un altro soggetto), composti da unità abitative residenziali e non e sulla prevalenza della natura residenziale dell'edificio
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Nella risposta del 7 gennaio 2022 n.5, l’Agenzia chiarisce che le detrazioni fiscali del 110% spettano anche per gli interventi realizzati su questo tipo di edifici, ma solo se la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza dell'edificio è superiore al 50%
Il parere del 7 gennaio 2022 n.5 dell'Agenzia delle entrate
Nello specifico, nella domanda il contribuente dichiara di essere proprietario di un fabbricato composto da quattro unità immobiliari (con usufrutto parziale al 50% a favore della madre), distintamente accatastate con relativo numero di subalterno e rendita catastale propria
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Le quattro unità sono così distinte: due abitazioni, un laboratorio artigianale, un’autorimessa. Il fabbricato nella sua interezza, specifica il contribuente, è da definirsi a prevalente destinazione non residenziale
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Il contribuente chiede se può usufruire delle detrazioni del Superbonus per gli interventi che intende effettuare di efficientamento energetico e isolamento termico delle sole unità residenziali
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Nella domanda, il soggetto specifica anche che intende procedere al rifacimento del tetto dello stabile, per far sì che la nuova copertura sia maggiormente efficiente nel contenimento delle dispersioni termiche
L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che ai fini dell'applicazione del Superbonus, agli edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, si applicano le stesse regole per gli edifici in condominio
Quindi, è possibile fruire del Superbonus, in presenza di ogni altro requisito, solo qualora la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza ricomprese nell'edificio sia superiore al 50%
Ai fini della verifica della natura residenziale dell'edificio, non va conteggiata la superficie catastale delle pertinenze delle unità immobiliari di cui si compone l'edificio. Perciò, nel caso di un box, di una cantina o di un magazzino, la superficie catastale di tali pertinenze non va considerata
Con riferimento alla domanda del contribuente, l’Agenzia rileva che poiché non sussiste la condizione della prevalenza della residenzialità, come rappresentato nella stessa istanza, secondo i criteri sopra precisati, il contribuente non può fruire delle agevolazioni