
Lotta evasione fiscale, da S. Giovanni Persiceto a Roma: i Comuni più e meno virtuosi
Uno studio della Uil analizza i dati del 2020 con le somme spettanti alle varie città per la partecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo. Nell’anno della pandemia il totale ammonta a 6,5 milioni di euro, in diminuzione del 16,5% rispetto all'anno precedente. Solo il 3,6% dei Comuni ha partecipato al contrasto all’evasione. La performance migliore per il paese in provincia di Bologna, numeri bassi per molti dei grandi centri abitati italiani

Il 2020 è stato un anno negativo per la lotta all'evasione fiscale da parte dei Comuni italiani: le somme loro spettanti quest'anno per la partecipazione all'attività di accertamento fiscale e contributivo per l'anno 2020 ammontano a 6,5 milioni di euro, in diminuzione del 16,5% rispetto all'anno precedente
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Il dato emerge da uno studio della Uil, che sottolinea come nell'anno della pandemia solo il 3,6% dei comuni (279 su 7.656) abbia partecipato al contrasto all'evasione a fronte dei 387 dell'anno precedente
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Tra tutti i Comuni che hanno attivato lo scorso anno l'attività di contrasto all'evasione fiscale (sono esclusi dall'analisi i Comuni del Trentino-Alto Adige) vi sono 54 città capoluogo di provincia
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Il comune più virtuoso è San Giovanni in Persiceto con quasi un milione di euro, mentre Roma ha incassato solo 82mila euro
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A livello di singoli Comuni - spiega la segretaria confederale Ivana Veronese - il Comune di San Giovanni in Persiceto (BO), lo scorso anno, ha recuperato 912mila euro, segue la Città di Genova che ha incassato 473mila euro

Torino ha recuperato 404mila euro, Milano (nella foto) 350mila euro, Bologna 310 mila euro. Seguono Prato con 236mila euro e Brescia 225mila euro

Scendendo nella classifica si trovano poi Bergamo (nella foto) con 188mila euro recuperati, Modena con 185mila euro, Rimini con 167mila euro

Se si analizza il dato riferito alle Città metropolitane, oltre alle già citate Genova, Torino, Milano e Bologna, ci sono poi Firenze e Roma (nella foto) che hanno incassato solo 82mila euro

Nella parte bassa della classifica si trovano Venezia (56mila euro), Napoli (21mila euro), Reggio Calabria (18mila euro) e Messina (3.679 euro)

In coda ci sono Palermo (2.116 euro) e Catania (1.479 euro). Bari e Cagliari (nella foto) non hanno recuperato nulla

Dal 2010, anno in cui fu introdotta la norma della compartecipazione dei Comuni al contrasto all'evasione fiscale, i Comuni hanno recuperato 123,3 milioni di euro e si è passati da 1,1 milioni di euro del primo anno (2010) per arrivare a 17,7 milioni di euro del 2013

L'apice si è toccato nel 2014 con un incasso di 21,2 milioni di euro, per poi rallentare e diminuire costantemente a partire dal 2015