Buono spesa, riaperti i termini in alcuni Comuni: ecco come funziona
Alcune città italiane hanno approvato un’ulteriore tranche di finanziamenti da destinare all’erogazione di agevolazioni utilizzabili per gli acquisti di beni alimentari a favore delle persone e delle famiglie in situazione di difficoltà economica. Da Torino a Siena, le nuove date per presentare la domanda
Per i buoni spesa 2021 il governo Draghi ha stanziato 500 milioni di euro suddivisi a seconda della popolazione del Comune e dalla distanza tra il reddito pro capite medio del Comune e quello nazionale
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L’obiettivo è aiutare le famiglie in difficoltà nell’acquisto di beni alimentari. Ogni Comune ha stabilito chi può farne richiesta, di solito in base al reddito ISEE, e quanti soldi mettere a disposizione. Le somme variano in base alla composizione del nucleo famigliare e gli importi variano da città a città
Bonus casa, tutti gli incentivi in scadenza il 31 dicembreL’erogazione dei buoni spesa è fino a esaurimento dei fondi e ogni Comune ha stabilito le date per la presentazione delle domande. A settembre alcune città hanno riaperto i termini per la presentazione delle richieste. Da Torino a Siena, ecco come funziona
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La Città di Torino ha approvato una ulteriore tranche di finanziamenti da destinare all'erogazione di buoni spesa. La piattaforma per inoltrare le richieste è attiva dal 29 settembre e rimarrà operativa sino al 26 ottobre 2021
Gli importi dei buoni spesa verranno erogati in tre tranche mensili. Per i nuclei da 1 a 2 componenti la somma è fino a un massimo di 120 euro; da 3 a 4 componenti fino a un massimo di 240 euro e da 5 o più componenti fino a 360 euro
Anche a Bologna sono ancora aperti i termini per presentare la domanda. I buoni sono del valore di 25 euro ciascuno, spendibili in negozi e supermercati convenzionati per comprare alimenti e altri beni di prima necessità
Il valore complessivo di ogni assegnazione va da 150 euro a 600 euro in base alla composizione del nucleo famigliare. Se si hanno figli minori si riceveranno due pacchetti di buoni senza ripresentare la domanda. Dopo il secondo si può ripresentare domanda fino a un massimo di tre assegnazioni per l’anno 2021. Chi non ha figli minori non potrà ripresentare domanda dopo l’assegnazione dei primi due pacchetti di buoni
Ad Aosta c’è tempo fino al 30 novembre per richiedere i nuovi buoni spesa 2021. L’importo varia da 100 euro a 500 euro in base al numero di componenti della famiglia richiedente e può essere speso entro la fine dell’anno
A Piacenza c’è tempo fino alle 13 del 29 ottobre per presentare le domande per i buoni spesa 2021. Gli importi variano da 150 euro fino a un massimo di 500 euro e l’agevolazione può essere ottenuta una sola volta

Anche a Siena è ancora possibile inviare la richiesta per i buoni spesa con importi che vanno da 400 a 600 euro in base a ISEE e numero di componenti del nucleo famigliare. A Cassino le domande sono state aperte fino al 30 settembre e buoni assegnati hanno somme variabili da 70 a 350 euro