
Recovery, si cercano 500 professionisti per monitorare gli investimenti del Pnrr: il bando
Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando per il concorso pubblico con cui sarà effettuata la selezione e il reclutamento di 500 persone che avranno il compito di controllare gli investimenti e tenere i conti dei fondi del Pnrr. Le assunzioni saranno a tempo determinato. Le candidature andranno inviate solo per via telematica, entro le 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA

Lo Stato cerca 500 professionisti che avranno il compito di monitorare gli investimenti e tenere i conti dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) assegnati all’Italia dall’Europa. Sulla Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il bando per il concorso pubblico con cui sarà effettuata la selezione e il reclutamento
Recovery, online il portale dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza
Si tratta di un “bando di concorso pubblico con cui, su iniziativa del ministero dell’Economia, il Dipartimento della Funzione pubblica-Commissione RIPAM, avvalendosi di Formez PA per lo svolgimento della procedura, avvierà la selezione per il reclutamento, a tempo determinato, di 500 professionisti destinati alle strutture di monitoraggio e rendicontazione dei fondi presso le amministrazioni titolari dei relativi progetti e interventi, per la realizzazione del sistema di coordinamento istituzionale, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo” del Pnrr
Il bando sulla Gazzetta ufficiale
Questi 500 “ispettori” arriveranno poi nelle pubbliche amministrazioni coinvolte e avranno il compito di monitorare gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, verificandone la correttezza e tenendo i conti
Recovery, dalla Ue arriva all’Italia il primo bonifico da 24,9 miliardi
L’annuncio del bando è arrivato il 13 agosto, proprio nel giorno in cui da Bruxelles sono arrivati nelle casse di Roma i primi 25 miliardi del Recovery: il 13% dei 191,5 miliardi previsti fino al 2026. Per non dover restituire le risorse, l’utilizzo deve essere rendicontato e per questo servono i 500 professionisti
Lo speciale sul Recovery Fund
Le 500 assunzioni saranno così suddivise: 198 unità per il profilo economico; 125 unità per il profilo giuridico; 73 unità per il profilo statistico-matematico; 104 unità per il profilo informatico, ingegneristico, ingegneristico gestionale

Tutte le assunzioni - si legge nella nota congiunta dei ministeri - saranno a tempo determinato “per un periodo anche superiore a 36 mesi, ma non eccedente la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026” (nella foto, il sito dedicato ai progetti del Pnrr)

Le candidature andranno inviate solo per via telematica, entro le ore 14 del 20 settembre 2021, tramite il sistema Step-One 2019, messo a disposizione da Formez PA

Il bando è stato pubblicato integralmente anche sul sito http://riqualificazione.formez.it, sul sistema Step-One 2019 e sui siti internet istituzionali delle amministrazioni interessate

Il concorso si articolerà in due fasi. La prima è una prova selettiva scritta, distinta per i codici di concorso, che si svolgerà esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, assicurando la trasparenza e l'omogeneità delle prove

La seconda fase è la valutazione dei titoli, distinta per i codici di concorso, che sarà effettuata solo a seguito dell'espletamento della prova scritta, con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni degli stessi, rese nella domanda di partecipazione, e della documentazione prodotta (nella foto, Ursula von der Leyen e Mario Draghi presentano il Piano italiano)