
Reddito energetico in Puglia, incentivi fino a 8.500 euro. Cosa sapere sul contributo
La giunta regionale ha approvato il regolamento della legge che ha come obiettivo quello di favorire la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali. Ecco quali sono i requisiti per partecipare al bando

La Giunta regionale della Puglia ha approvato il regolamento del Reddito energetico regionale. La legge ha come obiettivo quello di favorire la diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, riconoscendo un contributo alle famiglie in disagio economico
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Il regolamento disciplina i requisiti e le caratteristiche delle categorie di beneficiari; i requisiti minimi e le caratteristiche che gli impianti posti a disposizione delle utenze beneficiarie devono possedere; le modalità di presentazione delle domande di assegnazione del contributo, con l'indicazione delle informazioni e dei documenti da allegare
Superbonus anche per la sostituzione degli infissi, i requisitiCOSA PREVEDE - I beneficiari avranno anche diritto all'autoconsumo gratuito dell'energia elettrica e termica prodotta attraverso gli impianti
Superbonus, via libera alla proroga: le nuove scadenzeIL FINANZIAMENTO - La misura è finanziata con 6 milioni di euro e, oltre a favorire la diffusione delle fonti rinnovabili e all'efficientamento energetico degli edifici residenziali, ha l’obiettivo di creare posti di lavoro a livello locale
Bonus affitto 2021, domande fino al 6 settembre: a chi spettaGLI INCENTIVI - La legge prevede contributi a fondo perduto fino a 6.000 euro per interventi di acquisto e installazione di impianti fotovoltaici o solari termo-fotovoltaici o microeolici, incentivi che possono aumentare fino a 8.500 euro se gli impianti utilizzano anche un sistema di accumulo elettrico
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A CHI SPETTA - Possono beneficiare del reddito energetico: i proprietari o usufruttuari a vario titolo di unità abitative indipendenti o di unità abitative facenti parte di condomìni; i condomìni, per le utenze relative ai consumi di energia elettrica per il funzionamento degli impianti a uso condominiale. La Regione attraverso dei bandi pubblici selezionerà i beneficiari

COME SARANNO SCELTI I BENEFICIARI - Nell’erogazione del reddito energetico saranno favoriti i seguenti nuclei familiari: in condizioni di disagio socio-economico valutate sulla base dell'Isee; composti da 5 o più componenti; le giovani coppie; formati da anziani che abbiano superato il 65esimo anno d’età, con più di due figli minori; con almeno un componente affetto da invalidità o handicap riconosciuti dalle autorità

LA CONVENZIONE COL GSE - I beneficiari avranno l’obbligo di sottoscrivere una convenzione con il Gse, gestore dei servizi energetici, per l’attivazione del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta dagli impianti e di cedere alla Regione gli eventuali crediti maturati nei confronti del Gse in ragione del servizio di scambio sul posto. I crediti generati alimenteranno un fondo regionale destinato a finanziare nuovi impianti e promuovere ulteriormente le energie verdi

LE SPESE A CARICO DELLA REGIONE - Acquisto, installazione, manutenzione straordinaria e telecontrollo degli impianti saranno a carico della Regione

LE SPESE A CARICO DEI BENEFICIARI - Ai percettori del reddito energetico spettano soltanto le spese di manutenzione ordinaria, l’eventuale facoltà di riscatto e gli eventuali obblighi risarcitori in caso di inottemperanza o decadenza dal beneficio