
Bonus vacanze 2021: a chi spetta e quali sono le novità rispetto al 2020
Il decreto Sostegni aveva già prorogato il provvedimento fino al 30 giugno 2022, dopo un iniziale slittamento (previsto dal decreto Milleproroghe) fino al 31 dicembre 2021. Tuttavia, almeno finora, possono usufruirne soltanto i cittadini che avevano fatto la richiesta entro la fine del 2020. Cambiano però alcune modalità di fruizione

Importanti novità sono state inserite nel decreto Sostegni bis per quanto riguarda il Bonus vacanze: il provvedimento – che era già stato prorogato fino al 30 giugno 2022, dopo un iniziale slittamento (previsto dal decreto Milleproroghe) fino al 31 dicembre 2021 – ha delle caratteristiche diverse rispetto al 2020
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Tuttavia, almeno fino a questo momento, ciò che non è cambiato sono i destinatari del Bonus vacanze: anche con la proroga, infatti, ad usufruirne sono soltanto i cittadini che hanno regolarmente fatto richiesta entro la fine del 2020 e non lo hanno ancora utilizzato
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In ogni caso, vista la proroga fino al 2022, non è escluso che con la conversione del testo si possa arrivare ad una ripartenza anche per quanto riguarda la possibilità di fare una nuova richiesta. È ipotizzabile dunque che, in caso di una riapertura delle domande, queste debbano poi essere compilate entro il 31 dicembre del 2021
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Per chi invece ha fatto richiesta entro il 2020 e non ha ancora utilizzato il Bonus vacanze, può farlo con una novità introdotta dal decreto Sostegni bis: infatti, oltre che negli hotel, negli agriturismi, nei B&B e in altre strutture turistiche e alberghiere, con la modifica introdotta dal decreto Sostegni-bis, il Bonus vacanze può essere utilizzato prenotando nelle agenzie di viaggi o nei tour operator
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Va ricordato inoltre che il Bonus vacanze può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, che può essere anche diverso rispetto al cittadino che lo ha richiesto, e deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia
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Già dalla sua introduzione nel 2020 con il governo Conte, il Bonus vacanze viene assegnato a tutte le famiglie con un Isee, inferiore ai 40mila euro, certificato attraverso la dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Il contributo va da un minimo di 150 euro nel caso sia stato richiesto da una sola persona a un massimo di 500 euro nel caso in cui l'istanza sia stata presentata da un nucleo familiare composto da 3 o più persone, mentre ne spettano 300 alle famiglie di 2 persone
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Per quanto riguarda le modalità, il Bonus vacanze ottenuto viene riconosciuto all'80% sotto forma di sconto immediato al momento del pagamento dei servizi di cui si è usufruito nelle diverse strutture alberghiere, all'agenzia di viaggi o al tour operator
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Il restante 20% può invece essere scaricato come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi del componente del nucleo familiare a cui è stato intestato il documento di spesa del soggiorno o del servizio ricevuto. Per esempio, in una famiglia composta da tre elementi, il bonus vacanze equivale a 500 euro: di questi, 400 potranno essere scontati immediatamente, 100 potranno essere detratti dalla successiva dichiarazione dei redditi

Si ricorda, infine, che il Bonus vacanze viene assegnato attraverso un codice univoco al quale viene associato un QR code. Sarà necessario stamparlo o averlo a disposizione sul proprio smartphone quando andrà comunicato alla struttura ricettiva scelta. Non solo: bisognerà fornire il codice fiscale nel momento in cui si dovrà effettuare il pagamento
Gli alberghi, i B&B o comunque tutte le strutture che aderiscono al bonus vacanze avranno la possibilità di recuperare l’importo che viene scontato al cliente attraverso un credito d'imposta che si può utilizzare tramite compensazione