Banche, aumentano i depositi, ma i conti sono sempre più cari: ecco come risparmiare
Gli italiani continuano a essere prudenti e a tenere i soldi fermi in banca: secondo l'Abi, a febbraio i depositi hanno registrato una variazione tendenziale del +10,2%, per un totale di 1.746 miliardi di euro, e un aumento in valore assoluto su base annua di circa 161 miliardi. Cresce, però, il costo per i conti correnti, compresi quelli online, e i servizi legati. Ecco come risparmiare
Visto il clima d’incertezza legato all’emergenza coronavirus, gli italiani continuano a essere prudenti e preferiscono tenere i loro soldi fermi in banca. A registrare questa tendenza è il rapporto mensile dell'Abi
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Secondo l'Associazione bancaria italiana, a febbraio 2021 i depositi da clientela residente hanno registrato una variazione tendenziale pari a +10,2%, con un aumento in valore assoluto su base annua di circa 161 miliardi di euro
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A gennaio la crescita era stata dell'11,6% annuo, con un aumento in valore assoluto su base annua di circa 181 miliardi di euro e l'ammontare totale a 1.744 miliardi
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Oltre all’ammontare dei depositi, sono in crescita anche i costi per la gestione dei conti correnti, compresi quelli online
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Il divario di spesa tra i conti online e quelli convenzionali è pari a 67,2 euro: una differenza che, spiega Bankitalia, “deriva principalmente da una struttura tariffaria più conveniente, piuttosto che dalla diversa composizione del paniere di servizi fruiti”
Cresce anche il canone annuo della carta di credito: +9,59%, con un costo medio di 23,74 euro (contro i 21,66 dello scorso anno). Il costo delle carte di debito, invece, è stato abolito quasi del tutto
Rispetto a un cliente di lunga data, i nuovi clienti arrivano a pagare fino a 50 euro in meno all’anno nella stessa banca. Un vantaggio economico che vale la pena sfruttare, se si è disposti spendere il proprio tempo per l'apertura di un nuovo conto
