
Bonus 1.000 euro, si può chiedere il riesame della domanda: ecco come
Se la richiesta per ottenere l’incentivo viene respinta, si hanno 20 giorni di tempo per cercare di ottenere una nuova valutazione. Possono farlo alcune categorie di lavoratori accedendo a una sezione apposita del sito Inps

Il bonus 1.000 euro è un’agevolazione diretta ad alcune categorie di lavoratori che hanno subìto riduzioni del fatturato a causa della pandemia di Covid-19. L'agevolazione dovrebbe essere inserita nel Decreto Ristori 5
Bonus da 1.000 euro anche senza Partita Iva: i requisiti
Tra i requisiti per fare richiesta dovrebbe esserci l’avere un reddito inferiore a 50mila euro annui, avere una partita Iva aperta e attiva da almeno tre anni al momento della domanda o comunque una posizione contributiva in regola negli ultimi tre anni
Bonus 1.000 euro, come può cambiare il decreto Ristori 5
Bisogna anche poter dimostrare di aver subito un calo del fatturato di almeno il 33% nel 2020 rispetto all’anno precedente, causato dal blocco delle attività per l’emergenza sanitaria
I bonus di febbraio 2021
L’agevolazione dovrebbe essere diretta ai titolari di Partita Iva, compresi i liberi professionisti, e anche ai non titolari di partita Iva, come i lavoratori autonomi o stagionali

Nel caso in cui la domanda per il bonus da 1.000 euro venga rifiutata per degli errori di valutazione o di formulazione della domanda, è possibile chiedere il riesame della propria pratica

Nello specifico, l’incentivo è diretto ai lavoratori stagionali e in somministrazione impegnati nel turismo e negli stabilimenti balneari, agli stagionali che non appartengono al turismo estivo, ai lavoratori intermittenti, agli incaricati alle vendite a domicilio e ai lavoratori nello spettacolo

I richiedenti il beneficio possono controllare l’esito della domanda, e le eventuali informazioni sul rigetto della stessa, nella sezione del sito dell’Inps “Covid-19: tutti i servizi”

Per farlo bisogna inviare la documentazione corretta fornita dall’Inps tramite la sezione “Esiti”, dove è possibile allegare il dossier con la richiesta di rivalutazione della propria posizione. In alternativa si può inviare un’email alla struttura territoriale di competenza all’indirizzo riesamebonus600.[nomesede]@inps.it (es. riesamebonus600.milano@inps.it)