
Cashback, possibile stop del superbonus da 1.500 euro fino a dicembre
Il premio semestrale previsto per i 100mila utenti che maggiormente hanno utilizzato carte e app di pagamento per usufruire del cashback di Stato sarebbe in bilico. Il ministero dell’Economia potrebbe bloccarlo per risolvere la questione dei cosiddetti “furbetti del rimborso” che eseguono numerose micro-transazioni frazionando i pagamenti con il solo scopo di scalare la classifica e rientrare tra i primi 100mila

Il super cashback da 1.500 euro è a rischio: il bonus previsto per i 100mila utenti che maggiormente hanno utilizzato carte e app di pagamento potrebbe essere stoppato fino al prossimo mese di dicembre
Cashback, al via i primi pagamenti
Secondo un'ipotesi rilanciata da alcuni giornali, il Ministero dell’Economia vorrebbe infatti congelare il super bonus per trovare una soluzione al problema dei cosiddetti “furbetti del rimborso”
Cashback, in arrivo la stretta anti-furbetti
Si tratta nello specifico degli iscritti al cashback di Stato che eseguono numerose micro-transazioni frazionando i pagamenti con il solo scopo di scalare la classifica e rientrare tra i primi 100mila
Cashback, senza regole il danno ricade sui commercianti
La prossima mossa per evitare l’escamotage sarebbe quella di individuare un algoritmo capace di intercettare e neutralizzare il conteggio ai fini del cashback di questi micro-pagamenti

Ad occuparsene sono chiamati i tecnici di PagoPa, la società in house del governo che gestisce il cashback

A sollevare il problema di queste numerose micro-transazioni, sottolinea Il Messaggero, sono stati i gestori delle stazioni di benzina

I furbetti del cashback avrebbero infatti preso di mira le stazioni self-service già a partire da gennaio

Sarebbero stati addirittura riscontrati rifornimenti di carburante per un totale di circa 7 euro suddivisi in più di 60 micro-pagamenti eseguiti in meno di un’ora

Si tratta di una tecnica che è effettivamente consentita dal regolamento in vigore ma che sfavorisce gli esercenti per via dei costi delle commissioni

Le associazioni di categoria avrebbero dunque anche proposto l’introduzione di un tetto massimo di micro-pagamenti validi ai fini del cashback

La soluzione indicata è quella di un limite di micro-transazioni effettuabili nell’arco di 24ore all’interno dello stesso esercizio

Un limite che prenderebbe in considerazione tutti i pagamenti pari o inferiori ad un euro

Proposta che però sembrerebbe di difficile attuazione. L’orientamento per la soluzione del problema sarebbe quello dell’individuazione dell’algoritmo

Dall’attivazione del cashback di Stato, gli strumenti di pagamento attivati sono oltre 13 milioni e le transazioni elaborate dal sistema si aggirano al momento sui 300 milioni