
Natale: 8 italiani su 10 riutilizzano gli avanzi di cenoni e pranzi
Il 78% ritrova in tavola gli alimenti trasformati in nuovi piatti, in un’ottica anti-sprechi che è cresciuta con la crisi economica legata alla pandemia di Covid-19. È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè, secondo cui il 10% degli intervistati invece ha messo gli avanzi in freezer per utilizzarli nelle prossime settimane e l’1% li dona in beneficenza, Quest’anno la media delle ore passate a cucinare è scesa a 2,5 dalle 3,8 del 2019

Quasi otto italiani su dieci (78%) ritrovano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale, che vengono riutilizzati in cucina in un’ottica anti-sprechi alimentata anche dalla crisi economica legata alla pandemia. È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè
L'indagine di Coldiretti
Il 10% degli intervistati invece ha messo tutto in freezer per utilizzarlo nelle prossime settimane, mentre solo l'11% delle famiglie non ha avanzi da pranzi e cene natalizi
Natale, per un italiano su tre niente regali sotto l'albero
L'1% dona in beneficenza mentre - sottolinea la Coldiretti - nessuno dichiara di buttare i resti del pranzo o del cenone
La storia del Pandoro
Una tendenza favorita anche dalle regole anti-Covid: a tavola ci sono state in media 4 persone che hanno mangiato insieme per le feste, più che dimezzate rispetto allo scorso anno quando in media si contavano 9 commensali
I dolci di Natale nel mondo
L'addio alle tradizionali tavolate imposto dalle limitazioni legate all'emergenza coronavirus ha avuto effetto anche sulla preparazione dei pasti, con una media di 2,5 ore trascorse in cucina per realizzare i vari piatti, secondo l'indagine Coldiretti/Ixè in netto calo rispetto alle 3,8 ore del 2019
Come non sprecare le bucce: i 15 consigli
Secondo la Coldiretti, ammonta comunque a quasi 400 milioni il valore di cibi e bevande preparati e non consumati sulle tavole degli Italiani a Natale

Ma anche le frittate possono dare - sottolinea la Coldiretti - un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille

Recuperare il cibo è una scelta che - continua la Coldiretti - fa bene all'economia e all'ambiente anche con una minore produzione di rifiuti

Per il tradizionale appuntamento del Natale con la tavola sono stati spesi quest'anno 1,8 miliardi di euro, con un calo del 31% rispetto allo scorso anno

Se nel menu della vigilia - conclude la Coldiretti - è stato servito soprattutto il pesce, presente in 8 tavole su 10 (78%), a Natale ha prevalso la carne e hanno vinto bolliti, arrosti e fritti, dall'agnello ai tacchini, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche e i dolci fatti in casa