
Rinvio rottamazione e novità rateizzazioni, le nuove FAQ dell'Agenzia delle Entrate
Sono state pubblicate online sul sito dell'Agenzia tutte le risposte che chiariscono le novità introdotte in materia di riscossione dal Decreto “Ristori-quater” e non solo. Dalla sospensione dei pagamenti fino alla presentazione delle richieste di rateizzazione: tutto quello che c'è da sapere

Sul sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione sono state pubblicate le risposte alle domande più frequenti (Faq) sulle novità introdotte in materia di riscossione dal decreto "Ristori-quater", che posticipa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021 il termine ultimo entro il quale sarà possibile effettuare il versamento delle rate della "rottamazione-ter" e del "saldo e stralcio" in scadenza nell'anno 2020, senza perdere le agevolazioni previste
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La misura, secondo gli ultimi dati dell'Agenzia, interessa circa 1,2 milioni di contribuenti. Tra le novità c'è anche che diventa più semplice ottenere rateizzazioni fino a 100.000 euro. Ecco tutte le Faq
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Fino a quando sono sospesi i pagamenti delle cartelle di Agenzia delle entrate-Riscossione? A causa dell'emergenza Covid-19 il termine “finale” di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione sono stati differiti al 31 dicembre 2020. Pertanto, i pagamenti sospesi sono quelli in scadenza dall’8 marzo al 31 dicembre 2020
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Cosa succede per chi ha una cartella scaduta dopo l’8 marzo? I termini per il pagamento sono sospesi? I termini per il pagamento sono sospesi fino al 31 dicembre 2020. Il versamento delle somme dovute dovrà essere effettuato entro il 31 gennaio 2021
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I pagamenti oggetto di sospensione, che dovranno essere eseguiti entro il 31 gennaio 2021, vanno effettuati in unica soluzione? Non necessariamente. Per le cartelle di pagamento in scadenza nel periodo di sospensione si può anche richiedere una rateizzazione. Al fine di evitare l’attivazione di procedure di recupero da parte di Agenzia delle entrate-Riscossione, è opportuno presentare la domanda entro il 31 gennaio 2021

L'Agenzia delle entrate-Riscossione può notificare nuove cartelle nel periodo di sospensione, ossia dall’8 marzo 2020 al 31 dicembre 2020? No. Nel periodo di sospensione non si effettueranno notifiche delle cartelle di pagamento, nemmeno tramite posta elettronica certificata (pec)

Il D.L. n. 157/2020 cosiddetto “decreto Ristori-quater” dispone una nuova data di pagamento delle rate in scadenza nel 2020 della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”? Si. Il “decreto Ristori-quater” ha prorogato al 1° marzo 2021 il termine di pagamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”, precedentemente fissato al 10 dicembre 2020. Per le rate in scadenza nell’anno 2021 e nei successivi anni, restano confermati i termini di pagamanto riportati sulla comunicazione ricevuta dal contribuente

Se non si rispettano le scadenze di legge ma si pagano le rate della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” entro il 1° marzo 2021, quali bollettini si devono usare? Per effettuare il pagamento si possono continuare a utilizzare i bollettini contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute" anche se si effettuerà il versamento in date differenti rispetto a quelle originarie. Se si smarrisce la “Comunicazione” se ne può sempre chiedere una copia con il servizio online dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione

Saranno considerati regolari, anche i pagamenti di tutte le rate della ”Rottamazione-ter” e/o del “Saldo e stralcio” in scadenza nell’anno 2020, effettuati nei 5 giorni successivi al termine del 1° marzo 2021? No. Il “decreto Ristori-quater” non prevede alcun ritardo rispetto al termine del 1° marzo 2021. Il pagamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 della ”Rottamazione-ter” e/o del ”Saldo e stralcio”, effettuato dopo il 1° marzo 2021, sarà acquisito a titolo di acconto sull’intero debito e il contribuente perderà i benefici delle misure agevolative

Chi non ha pagato le rate della “Rottamazione-ter” e/o del “Saldo e stralcio” in scadenza entro il 31 dicembre 2019, determinando l’inefficacia della Definizione agevolata, può chiedere la rateizzazione del debito? Si. Il “decreto Rilancio” ha previsto la possibilità di chiedere la rateizzazione (ex articolo 19 del DPR n. 602/1973) dei debiti oggetto di “Rottamazione-ter” o di “Saldo e stralcio” per i quali il contribuente ha perso il beneficio della Definizione agevolata, non avendo pagato entro i relativi termini le rate che erano in scadenza nell’anno 2019

Se si è determinata l’inefficacia della Definizione agevolata perché non si sono pagate le rate della prima rottamazione (o della rottamazione bis), si può chiedere la rateizzazione del debito? Il “decreto Ristori-quater” ha esteso tale possibilità di chiedere la rateizzazione (ex articolo 19 del DPR n. 602/1973) anche a coloro che avevano già perso i benefici delle misure agevolative della “prima Rottamazione” (D.L. n. 193/2016 e della “Rottamazione-bis” (D.L. n. 148/2017) non avendo pagato le rate in scadenza entro i termini previsti

Se si ha un piano di rateizzazione in corso con rate che scadono nel periodo di sospensione, quali scadenze bisogna rispettare? Il pagamento delle rate in scadenza è sospeso dall’8 marzo al 31 dicembre 2020. Queste rate devono essere versate comunque entro il 31 gennaio 2021. Durante il periodo di sospensione, Agenzia delle entrate-Riscossione prenderà in esame e tratterà le istanze di rateizzazione? Sì. L’operatività di Agenzia delle entrate-Riscossione prosegue anche nel periodo di sospensione e pertanto tratterà le istanze e invierà i previsti riscontri

È prevista qualche agevolazione per chi ha un piano di rateizzazione che alla data dell’8 marzo era ancora in essere, ma potrebbe avere difficoltà a corrispondere entro il 31 gennaio 2021 tutte le rate in scadenza? Sì. Il “decreto Rilancio” estende da 5 a 10 il numero massimo delle rate, anche non consecutive, che comportano la decadenza del piano di rateizzazione in caso di mancato pagamento. Il “decreto Ristori-quater” ha esteso tale agevolazione anche a tutti i piani di rateizzazione che verranno concessi a fronte di istanze presentate fino al 31 dicembre 2021

Con la fine del periodo di sospensione, fissato al 31 dicembre 2020, qual è il termine per pagare le rate dei piani di rateizzazione? Il pagamento delle rate sospese dovrà essere effettuato entro il prossimo 31 gennaio.

Il “decreto Ristori-quater” introduce delle agevolazioni per la presetazione delle richieste di rateizzazione? Sì. Per le richieste di rateizzazione presentate a decorrere dalla data di entrata in vigore del “decreto Ristori-quater” e fino al 31 dicembre 2021, la temporanea situazione di obiettiva difficoltà deve essere documentata, solo nel caso in cui il debito complessivo oggetto di rateizzazione sia di importo superiore a 100 mila euro, in deroga alla soglia di 60 mila prevista dall’art. 19, comma 1 ultimo periodo, del DPR n. 602/1973

Ottenuto il piano di rateizzazione, le eventuali procedure esecutive in essere prima della data di presentazione dell’istanza di rateizzazione vengono automaticamente revocate? Per i provvedimenti relativi a richieste di rateizzazione presentate dalla data di entrata in vigore del “decreto Ristori-quater”, l’estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate si determina con il pagamento della 1a rata del piano di rateizzazione a condizione che non si sia ancora tenuto l'incanto con esito positivo o non sia stata presentata istanza di assegnazione

Se si ha una cartella i cui termini di versamento sono scaduti prima dell’8 marzo 2020, Agenzia delle entrate-Riscossione può attivare procedure cautelari o esecutive durante il periodo di sospensione? No. Durante il periodo di sospensione, quindi fino al 31 dicembre 2020, Agenzia delle entrate-Riscossione non attiverà alcuna nuova procedura cautelare (es. fermo amministrativo o ipoteca) o esecutiva (es. pignoramento).

Chi ha ricevuto alla fine del mese di febbraio 2020 un preavviso di fermo del veicolo (o un preavviso di ipoteca), che non ha pagato entro i successivi 30 giorni, può utilizzare l’auto? Dall’8 marzo al 31 dicembre 2020 le azioni di recupero, cautelari ed esecutive, dei carichi affidati alla riscossione sono sospese e pertanto, fino a quest’ultima data, Agenzia delle entrate-Riscossione non procederà all’iscrizione di fermi amministrativi (o alle iscrizioni di ipoteche)

Chi ha un fermo amministrativo già iscritto per una vecchia cartella, come può chiedere la cancellazione o la sospensione del fermo amministrativo durante il periodo di sospensione? Può pagare integralmente il debito oggetto di fermo amministrativo per ottenere la sua cancellazione oppure chiedere un piano di rateizzazione del debito e, pagando la prima rata, può ottenere la sospensione del provvedimento

Se si subisce il pignoramento dello stipendio prima dell’entrata in vigore del Decreto n. 34/2020, il datore di lavoro continuerà a effettuare la trattenuta nella misura prevista dalla legge? Fino al 31 dicembre 2020 sono sospesi gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi, effettuati dall’Agente della riscossione prima della data di entrata in vigore del Decreto n. 34/2020, se relativi a somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego nonché a titolo di pensione e trattamenti assimilati

Se si deve ricevere il pagamento di una prestazione professionale da parte di una Pubblica amministrazione ma si ha una cartella di pagamento scaduta di importo superiore a 5 mila euro, la PA farà verifiche presso l’agente della riscossione e bloccherà il pagamento? No. Nel periodo di sospensione dall’8 marzo (*) al 31 dicembre 2020 le Pubbliche Amministrazioni non devono verificare la presenza di debiti non ancora pagati all’agente della riscossione (articolo 48-bis del DPR n. 602/1973)

È possibile ricevere assistenza agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione durante l’emergenza Covid-19? A partire dal 15 giugno 2020 Agenzia delle entrate-Riscossione ha avviato la graduale riapertura al pubblico degli sportelli presenti sul territorio nazionale, nei giorni dal lunedì al venerdì, con orario dalle 8.15 alle 13.15. L’ingresso è consentito solo tramite appuntamento. È possibile fissare un appuntamento tramite il servizio “Prenota ticket”, disponibile nell’area pubblica del portale e dell’App Equiclick senza necessità di pin e password