
Decreto Ristori bis, dal fondo perduto al rinvio di Ires e Irap: le principali misure
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori interventi a sostegno di lavoratori e imprese in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Tra questi il credito d’imposta per gli affitti commerciali e la sospensione dei pagamenti Iva di novembre

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti a sostegno di lavoratori e imprese per fronteggiare le conseguenze dell'epidemia da Covid-19
Via libera al decreto ristori bis
Il decreto Ristori bis amplia le risorse destinate alle attività economiche interessate dalle restrizioni disposte a tutela della salute. Per esempio è previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. "Ristori")
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Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività, alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%
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È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità che sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall'Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto "Rilancio". L'importo del beneficio varierà in funzione del settore di attivita' dell'esercizio
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Il decreto ristori bis istituisce anche un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico. È prevista, per esempio, la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari

Le imprese che operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di alto rischio viene esteso il credito d'imposta, già previsto nel decreto ristori, cedibile al proprietario dell'immobile locato pari al 60% dell'affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre

Alle attività economiche che restano ferme vengono sspese le ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre ed è cancellata la seconda rata dell'IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità

Per le attività che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre

Per le imprese nelle zone ad alto rischio per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell'acconto di Ires e Irap

Nelle regioni rosse nelle quali sono sospese le attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un'indennità pari al 50% della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti

Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto

È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell'acquacoltura

Viene previsto l'arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell'INAIL

Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell'emergenza epidemiologica

Prevista la dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale che è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti