
Bonus per partite Iva e artigiani, l'ipotesi: più alti per chi è nelle zone rosse. FOTO
Il governo ha assicurato che aiuterà le imprese con un decreto da 1,5 miliardi di euro, ma il criterio su come queste cifre saranno distribuite è ancora al vaglio. Si parla di valutare la diversa incidenza delle restrizioni sulle attività. LA FOTOGALLERY

Nuovi aiuti in arrivo per partite Iva e artigiani. Il governo ha promesso nuovi sostegni alle imprese, ma l'ipotesi allo studio mirerebbe non a un'erogazione "a pioggia", ma in misura variabile a seconda delle restrizioni che si troveranno ad affrontare
Superbonus 110%, il Decreto Requisiti pubblicato in Gazzetta ufficiale
Il nuovo testo, il cosiddetto Ristori Bis, dovrebbe vedere la luce venerdì 6 novembre e all'interno ci saranno nuovi aiuti per le imprese

Il decreto sarà legato a doppio filo al nuovo Dpcm, che prevede misure di contenimento più rigide nelle zone con un’alta diffusione del contagio, andando ad incidere su specifici tipi di attività come bar e ristoranti

Nelle zone a più alto rischio, quelle rosse, si ipotizza la chiusura totale di ristoranti e nuovi orari per i negozi. Quelle arancioni avranno invece un livello di allerta, e quindi di vincoli, ridotti. I bonus saranno tarati proprio in base al livello delle restrizioni e quindi del potenziale danno economico

Il tema è anche economico, il Tesoro deve capire dove reperire le risorse per finanziare il nuovo decreto. Il dl Ristori, approvato il 27 ottobre, ha infatti già innalzato il deficit al 10,7%, avanzando dal 10,5% indicato nel Documento programmatico di bilancio

Il tetto, fissato dalla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, è di 10,8 per cento. Il margine è quindi dello 0,1%, circa 1,7-1,8 miliardi