
Decreto Agosto, stop alla moratoria Covid: le tasse da pagare e le scadenze dal 15 ottobre
Tra gli oltre 130 emendamenti al decreto approvati nella notte tra venerdì e sabato dalla Commissione Bilancio del Senato manca il rinvio della riscossione coattiva al 30 novembre o a fine anno. Senza una nuova proroga, dal 16 ottobre il Fisco potrà riprendere i pignoramenti su stipendi o pensioni. Non è escluso però che già con il prossimo decreto Covid-19, il governo possa inserire il differimento del termine di altri 45 giorni o a fine anno come chiesto dalle opposizioni

La moratoria delle cartelle esattoriali in scadenza il 15 ottobre non verrà prorogata
Partite Iva, nel decreto agosto prorogate le scadenze fiscali
Tra gli oltre 130 emendamenti al decreto Agosto approvati nella notte tra venerdì e sabato dalla Commissione Bilancio del Senato manca infatti il rinvio della riscossione coattiva al 30 novembre o a fine anno
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Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha annunciato che chi ha debiti con il Fisco è giusto che cominci a saldare, assicurando però una “gradualità” dei pagamenti
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Dal 15 ottobre potranno quindi arrivare agli italiani circa 9 milioni di cartelle esattoriali
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L'articolo 99 del decreto Agosto ha già fatto slittare dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 i termini di sospensione di versamenti di somme dovute da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi, accertamenti esecutivi doganali, ingiunzioni fiscali degli enti territoriali e accertamenti esecutivi dei Comuni
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Senza una nuova proroga, dal 16 ottobre il Fisco potrà riprendere i pignoramenti su stipendi o pensioni
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Ripartiranno accertamenti esecutivi, ingiunzioni e accertamenti esecutivi anche degli enti locali
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Secondo quanto riporta il Sole 24 ore, la proroga per la ripresa della riscossione coattiva era stata in qualche modo ventilata dalla stessa amministrazione finanziaria, pronta a organizzarsi per diluire nel tempo la notifica di 9 milioni di cartelle

Non è escluso che già con il prossimo decreto Covid in arrivo per definire le restrizioni anti-pandemia e prorogare termini in scadenza, il governo possa inserire il differimento del termine di altri 45 giorni o a fine anno come hanno ripetutamente chiesto le opposizioni al Senato

"La mancata proroga è una stangata", afferma la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini
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Mentre la capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini, stigmatizza il ritardo nel varo delle nuove stime che sarebbero dovute arrivare entro il 30 settembre. "Di questo passo sarà praticamente impossibile che l'Italia fornisca alla Commissione Ue il 15 ottobre un Documento programmatico di bilancio e che la legge di bilancio sia trasmessa alle Camere il prossimo 20 ottobre", afferma